Torna indietro

Festival delle musica: Una serata cameristica dedicata a un grande amore di Brahms

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 04 settembre 2004

Il Festival Elba, Isola Musicale d’Europa propone stasera, venerdì 4 settembre alle 21, presso il Teatro dei Vigilanti di Portoferraio, un raffinato programma cameristico tutto dedicato alla figura di Johannes Brahms. Ne saranno interpreti alcuni importanti solisti presenti alla manifestazione: ai violini Sara Immer e Michael Guttman, brillante violinista e direttore d’orchestra, ospite per la prima volta del festival, alla viola il M° Yuri Bashmet, direttore musicale della rassegna, e il talentuoso violista di S. Pietroburgo Innokenti Grabko, primo straniero a ottenere un posto presso i prestigiosi Filarmonici di Vienna, al violoncello la giovane e affermata Tatiana Vassilieva or ora reduce da un concerto con il grande Mstislav Rostropovitch, e Alexei Naidionov, membro dell’orchestra dei Solisti di Mosca. In programma il Sestetto per archi Op. 36 (1865) e il Quintetto per archi op. 111 (1890), due opere che appartengono anche cronologicamente a fasi molto diverse della vita di Brahms, ma che hanno un segreto e romantico tratto comune. Il Sestetto op. 36 è noto anche con il titolo di Agathe: le note che costituiscono uno dei temi che lo caratterizzano formano infatti proprio questo nome, che apparteneva ad Agathe von Siebold, l’unica donna che il compositore, notoriamente di carattere molto chiuso e introverso, aveva per un breve periodo pensato di sposare. Nel Quintetto per archi op. 111, opera della tarda maturità di Brahms e che egli addirittura pensava sarebbe stata la sua ultima composizione, questo bellissimo tema, misteriosamente, ritorna. Difficile dire se la cosa fosse voluta o sia sorta inconsciamente nella vena creativa del compositore, ma è molto interessante ascoltare questi due lavori uno di seguito all’altro e rintracciare in essi l’eco romantica che vibrava nell’animo burbero di Brahms.


brahms musicista

brahms musicista