Ho letto con molto interesse la cronaca di una giornata andata male, molto male per la sinistra dell'Elba e, in generale, per le sorti di un Ente quasi inutile qual è la Comunità Montana. La situazione è tra la farsa e la tragedia; tra il ridicolo e l'avanspettacolo. Sentire un certo D'Errico dire " siamo di centro con soltanto un piede nella sinistra", aggiunge al panorama politico italiano ed elbano una categoria particolare che meriterebbe ben altre fortune. E' la riscoperta di un politichese emergente fatto di allusioni, detto e non detto, si può ma vedremo, manteniamo le mani libere, le alleanze non ci imprigionano, convergenze parallele, ecc.che tanto danno e confusione ha generato nella politica italiana della cosiddetta Prima Repubblica. E la sinistra che fa? E i DS he fanno? Pensano bene di litigare. Pensano bene di mortificare gli uomini migliori del partito per scopi che non hanno nulla a che vedere con i principi e i valori di quella che una volta era la sinistra. Per quale motivo Alessi non può fare il Presidente della Comunità Montana pur essendo stato il più votato a Portoferraio? A quale logica politica risponde la proposta di una giunta della Comunita Montana con dentro tutte le maggioranze di tutti i comuni? Per quale motivo non poteva essere candidato a sindaco di Portoferraio? Per quale motivo non poteva essere presidente del Parco e prima ancora dell'Azienda di Promozione turistica? Perchè, pur riconoscendogli grandi meriti nella politica elbana e notevoli capacità di direzione e organizzazione la sua candidatura viene puntualmente bloccata ed emarginata come un portatore di malattie contaggiose? Sono iscritto al partito da quando avevo quattordici anni e uno schifo così non l'avevo mai visto. Oggi ne ho quarantotto e medito se non cambia nulla, di lasciare il partito e mandarvi tutti a fare in culo.
com montana d'errico