Per constatare la condizione confusionale e contraddittoria dei ds elbani era già stato sufficiente seguire i loro contorcimenti nella recente consultazione elettorale, ma ora, nella neonata vicenda della Comunità Montana, ogni limite sembra debba essere superato. Nella riunione di insediamento del consiglio c’era un candidato, Alessi, e intorno a lui i veleni di chi si appresta a fare sgambetti, all’insegna di logori giochi di potere e dell’inseguimento di poltrone ambite, che motivano i più spregiudicati colpi bassi. E’ stato così messo in scena un teatro, un teatro di lega scadente, i cui protagonisti, sempre gli stessi, eterni, inossidabili (così almeno credono di essere) dimostrano di prodursi ancora una volta in un gioco fatto di animosità, mascherata talvolta dal sorriso e dall’ipocrisia. Un gioco che l’Elba non può permettersi, stretta come è nella morsa dei suoi bisogni e delle attuali contingenze economiche. A fronte di questa situazione, Rinascita Riese, pur dichiarandosi autonoma rispetto agli schieramenti, nell’intento di dare un positivo contributo alla elezione del presidente, si esprime, per riconosciuta competenza e capacità, a favore della candidatura di Danilo Alessi. La scelta di Rinascita Riese avviene al di fuori della logica di possibili contropartite e solo nell’interesse di una corretta composizione della vicenda della Comunità Montana , che non può procrastinare ulteriormente l’inizio del proprio funzionamento senza recare grave pregiudizio alle sue finalità istituzionali.
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