Rosalba Maccianti: l'energia della vita nella materia
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 01 settembre 2004
Ancora qualche giorno, fino al 4 settembre, per poter ammirare le sculture di Rosalba Maccianti in mostra dalle 19 alle 23,30 nella palestra della Scuola Elementare di Marciana Marina. Le opere sono inserite rispettando l’ambiente della palestra, a cui si aggiungono i lavori dei ragazzi delle scuole, in un’armonia di colori e di spazi, tra canestri per il basket e fondali di rappresentazioni teatrali dipinti dagli allievi elbani. E’ stata felice la scultrice, lei stessa insegnante d’arte e di scultura, di contaminarsi con le esperienze dei ragazzi che hanno visitato la mostra con interesse, cercando di intuire le forme del volto suggerite dalle sue originali statue. Solo suggerite, perché non sempre la visione è chiara e la materia grezza nasconde volti che un maggiore sforzo di concentrazione svela d’incanto e, allora, dai nodi di un tronco di ulivo cominciano ad apparire gli occhi, il naso, la bocca che talvolta risultano grotteschi, ma sempre nel rispetto della forma del materiale utilizzato che, dice Rosalba, è già dentro la materia e l’artista serve solo da tramite per svelare l’essenza che un blocco di marmo o di alabastro o di legno possiede già intrinseco.Trova il materiale direttamente nelle cave di marmo, di granito, o nelle aziende di lavorazione; va alla ricerca di legni modellati dal mare e un vecchio ciliegio oppure un tronco di ulivo, già scolpito dalla natura, sono fonte continua di ispirazione. E’ un fiume in piena, Rosalba, che svela momenti di una vita vissuta intensamente, mentre spiega la nascita delle sue creazioni. Vita e arte indissolubilmente intrecciate, con influenze e contaminazioni reciproche. Così i viaggi in terre lontane, il Senegal, Cuba o la Scozia diventano esperienze di crescita, conoscenza del mondo che si concretizzano nel volto di una donna africana che l’alabastro zebrato rende alla perfezione, e il piedistallo di ferro battuto ricorda i bellissimi collari delle donne d’Africa; oppure nella figura sottile di un ragazzo senegalese dalla pancia bucata, nella bocca che rappresenta il riscatto dei giovani senegalesi che la tradizione culturale vuole silenziosi. Grande spazio hanno nella scultura di Rosalba Maccianti le figure femminili, corpi ma soprattutto volti di donne che hanno rappresentato qualcosa di importante nella sua vita e allora vediamo la serie di ritratti degli affetti più cari: la figlia vista di profilo, la madre, l’amica sindacalista alla quale sono venuti i capelli ritti rappresentati da trucioli di alluminio. Si intuisce la centralità che ha per Rosalba la questione femminile e la voglia delle donne di esprimersi, donne rappresentate con la pancia a nido d’ape che, appunto come le api, sono il simbolo della fertilità e della creazione, che anelano a uno scambio amoroso, a una sintonia con l’uomo che è essenziale ma difficile da raggiungere. E ancora un seno di alabastro appoggiato su un sinuoso piedistallo di ferro battuto, a simboleggiare le forme accoglienti e morbide delle donne. La Maccianti è sensibile al fascino dei luoghi carichi di energia, come le zone vulcaniche o anche il monte Capanne, con le sue cave di granito di Seccheto o San Piero, luoghi nei quali si sente forte il richiamo della terra madre, con l’imponenza del monte alle spalle e il blu del mare all’orizzonte, che permette una dimensione spirituale che svanisce quando si torna ai problemi quotidiani che la scultrice rappresenta con i buchi, segno di disperazione e di rinascita. Il buco, infatti, rappresenta il vuoto interiore e quindi la disperazione, ma al tempo stesso la forza che occorre per entrare dentro la materia e reagire alle avversità della vita. La sfida sta nel plasmare il materiale preferito da Rosalba, il granito, che però è anche il materiale più duro da lavorare. La sfida personale di Rosalba Maccianti, che è anche quella che lei augura per ogni essere umano, è di vivere la vita esprimendo in pieno la propria personalità. Lei, eterna sognatrice dal carattere aperto, ci sta riuscendo e basta sentire una sua risata per capire chi è e per coinvolgerti nel suo mondo di storie e d’arte.
scultura Maccianti 1
scultura Maccianti 2