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Brucia una barca a largo dell'Enfola, tratto in salvo il turista che era a bordo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 31 agosto 2004

Alle 10.20 di lunedì 30 Agosto, dalla plancia dell’Oglasa in navigazione tra Piombino e Portoferraio si scorgeva una colonna di fumo che si levava in mare aperto due miglia al traverso di Capo Enfola, a circa 5 miglia da Portoferraio, da una piccola imbarcazione, e dal traghetto della Toremar partiva subito una segnalazione che giungeva alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoferraio. I Marinai facevano salpare dalla Darsena Medicea la loro Motovedetta CP 805 che si dirigeva a tutta velocità verso l'imbarcazione in fiamme, dopo aver allertato i Vigili del Fuoco che a loro volta si portavano verso la colonna di fumo con il loro battello pneumatico. Da terra, nonostante la relativa lontananza del mezzo, era ben visibile da tutta la costa nord dell'isola la traccia nera di fumo sull'orizzonte. Molte le auto di turisti e residenti ferme lungo il ciglio della strada per vedere e chiedere di cosa si trattasse. Ma in soccorso dell'unica persona che si trovava a a bordo del natante da diporto di 5 metri a motore (il sessantaquattrenne G.B. di Racconigi che ha a Procchio la sua dimora estiva) arrivava anche una piccola unità militare della Marina Francese, la Grebè, che era in rotta per la Corsica dopo aver salpato da Portoferraio. Erano proprio i francesi a raccogliere l'uomo che dopo aver tentato di spengere le fiamme, generatesi probabilmente per una fuoriuscita del carburante si era gettato in acqua. Successivamente il G.B. veniva preso a bordo della CP 805 che faceva di nuovo rotta per la Darsena dove ad attenderlo era stato preparata un autoambulanza della Croce Verde. Ma dopo un controllo da parte del medico l'uomo che aveva solo bevuto acqua al momento del tuffo, rifiutava il ricovero ospedaliero, riguadagnando la sua abitazione insieme ai congiunti che erano arrivati a Portoferraio. Intanto in mare aperto i Vigili del Fuoco riuscivano anche a spengere le fiamme e salvare la barca (o quel che ne restava) dall'affondamento, e rientravano alle 13.30 dopo aver rimorchiato il relitto fumante in cantiere. (Nelle foto a corredo del servizio: l'incendio a largo, la partenza dei Vigili del Fuoco, il rientro della CP 805, il protagonista della vicenda con gli operatori della Croce Verde).


incendio barca 1

incendio barca 1

incendio barca 2 gommone pompieri

incendio barca 2 gommone pompieri

incendio 3 banchina

incendio 3 banchina

incendio 4 croce verde

incendio 4 croce verde