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Incedio appartamento - Falsa valigia/bomba - Discarica Capannone - Analisi Verde

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 29 agosto 2004

INCENDIO IN UN APPARTAMENTO A PORTOFERRAIO Tre ore di lavoro dei Vigili del Fuoco per spengere un incendio sviluppatosi in un appartamento, probabilmente a causa di un cortocircuito. Temporaneamente evacuato uno stabile di quattro piani. I Vigili del Fuoco di Portoferraio sono stati chiamati ad intervenire poco prima delle 18 di lunedì in un appartamento di Via Mascagni a Portoferraio dove, a causa di un probabile corto circuito, si era sviluppato poco prima delle 18 di Domenica 29 Agosto un incendio piuttosto preoccupante segnalato dalla proprietaria, un'anziana signora che si trovava in casa quando . La prima azione dei pompieri è stata quella di evacuare gli appartamenti dell'intero stabile (un palazzo di quattro piani) facendo uscire le persone che impressionate per il fumo che aveva invaso le scale, non avevano già provveduto a scendere in strada. Ciò fatto i Vigili del Fuoco, che erano intervenuti con un'autobotte e l'autoscala sono entrati nell'appartamento al 1° piano, ed hanno, con getti d'acqua spento l'incendio, generatosi in un ripostiglio dove si trovavano elettrodomestici ed altro materiale ammassato su scaffali. Le fiamme avevano già attaccato il soprastante solaio e il vano contiguo. Dopo aver bonificato i locali ed aver liberato l'appartamento dalla molta acqua usata (evitando ulteriori danni ai fondi sottostanti) hanno effettuato le verifiche sulle strutture del palazzo e potevano far ritorno ai loro appartamenti gli inquilini evacuati precauzionalmente, anche se la famiglia occupante l'appartamento al piano immediatamente superiore a quello incendiato è stata diffidata da accedere ai locali corrispondenti a quelli bruciati al piano di sotto. ATTENTATO ANARCO-INSURREZIONALISTA? NO, VALIGIA DA ELETTRICISTA La distrazione di un artigiano in partenza per l'Elba, che ha dimenticato in banchina a Piombino la sua valigia metallica da lavoro, ha fatto temere un attentato e generato preccupazione nello scalo marittimo continentale. Una innocua valigia piena di cacciaviti, pinze, strumenti per misure ed altri attrezzi da elettricista, ha generato non poca apprensione nel porto di Piombino intorno alle 17 di Domenica 29 Agosto. Qualcuno nello scalo continentale ha infatti notato una valigetta metallica che era stata lasciata in banchina a pochi metri dal punto di attracco delle navi TOREMAR. Interveniva sul posto la Capitaneria, le altre forze dell'ordine e gli Ormeggiatori. Si iniziava a prendere in considerazione la possibilità che il contenitore metallico contenesse un ordigno capace di deflagrare, che insomma ci si trovasse al cospetto di un attentato. Ci si domandava che fare, quando a qualcuno veniva l'idea giusta: telefonare al Comandante del Planasia (che aveva proprio da quella banchina salpato alla volta di Rio Marina poco prima) perchè chiedesse ai suoi passeggeri se qualcuno avesse lasciato a terra una valigia, all'annuncio dato a bordo con gli altoparlanti, rispondeva il proprietario della borsa da lavoro metallica, che ammettendo la sua distrazione faceva rientrare l'allarme a terra. STRADA DEL CAPANNONE Una lunga discarica accanto alle discoteche. Legambiente segnala la indecorosa situazione in cui soprattutto i clienti delle discoteche hanno ridotto le scarpate del Capannnone Ci risiamo, la strada del Capannone tra Portoferraio a Procchio, in particolar modo alla Lamaia, per un lungo tratto prima e dopo le discoteche, si è trasformata in una discarica all’aperto di bottiglie di plastica e vetro, lattine di birra, bicchieri ed altri rifiuti di materiale plastico e cartacce varie. La zanella sul lato delle discoteche ne è praticamente piena, ma molto probabilmente il disastro più grosso è sul lato verso il mare, dove i rifiuti vengono gettati direttamente nella scarpata e vanno ad imbrattare il bosco. Il tutto a far bella mostra di sè lungo una delle più trafficate arterie turistiche dell’Elba e sul confine del Parco Nazionale. Le foto che alleghiamo sono state fatte il 28 agosto, dopo giornate ventose che hanno portato via e sparso altrove altri rifiuti, di solito la situazione è anche peggiore ed ogni notte viene rimpinguata da novi rifiuti. E’ certamente sconsolante che un luogo frequentato soprattutto da giovani si trasformi in una indecente ed incivile discarica dove vengono abbandonati materiali, come le bottiglie di vetro, che potenzialmente possono essere pericolosi per il traffico e l’incolumità stessa delle persone, ma ancor più preoccupante è che di fronte a questo spettacolo che ricorda alcune periferie del terzo mondo nessuno, e tantomeno chi gestisce le discoteche, si senta in dovere di ripulire. Eppure, ci sembra che negli anni passati questa indecenza fosse stata risolta proprio attraverso un accordo tra gestori, Provincia di Livorno e Comune di Portoferraio che aveva assicurato una buona pulizia dell’area, cosa è successo dopo, perché ora predominano la sporcizia, l’inciviltà e l’incuria? Cosa intendono fare il Comune e la Provincia per porre fine a questa indecenza e fare in modo che questo triste spettacolo di disinteresse per la natura ed il prossimo non si ripeta anche la prossima estate? CENTROSINISTRA: IL METODO E IL MERITO PER STARE INSIEME Un intervento del portavoce dei Verdi dell'Arcipelago Toscano sulla travagliata vicenda delle candidature del Centrosinistra per la guida della Comunità Montana. Il resoconto di Elbareport su come il centrosinistra elbano si appresta all’appuntamento del 31 per l’insediamento del nuovo esecutivo della Comunità Montana, mi spinge ad un appello, spero ragionevole, per l’ unità nella diversità del centrosinistra. Il punto di partenza è che la cultura di quell’ area che si chiama centrosinistra (per indicare l’universo democratico-progressita, diverso da quello democratico-conservatore), sia posta alla base dell’azione di governo diretto (gli amministratori) e indiretto (le forze politiche) che hanno vinto le ultime elezioni amministrative. Tra i tanti aspetti che caratterizzano questa cultura, ad esempio in Toscana, c’ è quello di assumersi la responsabilità di governare unitariamente le Istituzioni quando gli elettori ce ne consegnano la possibilità. Rispetto a questo primo elemento di identità, il centrosinistra elbano si è/ci siamo presentato/i malissimo, rischiando di non riuscire neppure a depositare nei tempi previsti una proposta programmatica, di presidenza e di giunta; per un pelo questa proposta c’ è ma non è unitaria perché, com’è noto, Marciana e Campo “appoggiano dall’ esterno“… Vanno quindi rimosse le ragioni della divisione, con il dialogo e lo spirito unitario da conclave (si esce dal luogo della riunione quando c’è l’accordo): certo non è parte della cultura del centrosinistra l’atteggiamento di chi comunica la propria posizione e se ne va dalla riunione subito dopo .. Anche le liste civiche, cioè quelle senza simboli di partito e/o con presenze provenienti da schieramenti opposti, sostenute dai partiti e/o dagli elettori del centrosinistra, dovrebbero essere ambiti nei quali si applicano la cultura di governo e il metodo che contraddistinguono l’essere democratico-progressisti. Della cultura si è detto; qual’ è quindi il metodo? La prima fondamentale questione di metodo, in una sede politica o politico - .istituzionale, è quella che, dopo il confronto delle varie proposte tutte parimenti legittime, se non si riesce ad avere l’unanimità su una di queste proposte, si procede con quella che raccoglie più consensi. Deve cioè valere il principio di maggioranza, pena l’immobilismo e l’ingovernabilità. Questo principio si chiama democrazia, a meno di non ritenere che esiste il diritto di veto per le “superpotenze” come all’ ONU…( che infatti vediamo quanto conta nello scenario internazionale) . Lo stesso atteggiamento di una parte dei DS, presentatisi al tavolo politico-istituzionale con addirittura tre candidati alla presidenza, è stato di pessimo aiuto per l’ affermazione culturale del principio di maggioranza tra gli stessi Comuni…. Se 8 consiglieri, sui 13 finora eletti dalle amministrazioni di centrosinistra in Comunità Montana, sottoscrivono un programma che prevede Danilo Alessi Presidente e 7 assessori tra i quali Maria Grazia Mazzei, vuol dire che un ampia maggioranza c’è; quale ragione, comprensibile per i cittadini elbani (sottolineo elbani ), si può sostenere per impedire di fatto al centrosinistra di governare l’ Elba, partendo dalla proposta maggiormente condivisa, oltre che dalla quasi totalità delle forze politiche elbane di centrosinistra , da chi deve votare nomi e programma? Che Danilo Alessi è amico di Mussi , il quale (il Mussi) ha detto due anni fa che per giustificare le nuove costruzioni previste dal piano strutturale di Campo ci dovevano essere “ritmi di crescita della popolazione da Bangladesh “..? Che Maria Grazia Mazzei ha sostenuto una lista a Marciana per un Sindaco più di sinistra? Sono convinto che se gli amministratori di Campo e Marciana ascolteranno i loro elettori e cittadini, si renderanno conto delle aspettative che hanno le persone, e cioè che le differenze , anche aspre, ma sempre politiche e mai scese sul piano personale dell’ offesa, non giustificano mantenimenti di tensioni ( in un Ente tra l’altro diverso ) tali da pregiudicare la capacità di governo di chi ha avuto un chiaro mandato dagli elettori. Escludendo la volontà di ribaltoni politici da parte di qualcuno, e ignorando altre eventuali ragioni personali che devono restare fuori dalla Politica e dalle Istituzioni, cerchiamo quindi quei chiarimenti e quegli equilibri che ci consentano di governare assieme . Da fare c’ è tantissimo e servono tutte le energie disponibili. Per riuscirci occorre però volerlo fare. Rendiamoci conto che ce n’ è un gran bisogno, come dimostra l’ ultimo incredibile bypass elbano operato dalla Regione sui progetti PISL. Carlo Rizzoli del Centrosinistra Elbano P.S. Si da per scontato che far valere il principio di maggioranza per governare non può e non deve significare ignorare le questioni poste dalle persone che sono, volta a volta, minoranze, così come non può esistere un diritto di veto delle stesse.


graziani sindaco campo nell'elba

graziani sindaco campo nell'elba

Luigi Logi testina

Luigi Logi testina

portoferraio domani peria alessi gruppo

portoferraio domani peria alessi gruppo

autoscala Vigili del Fuoco 3

autoscala Vigili del Fuoco 3

Bomba gif

Bomba gif

Rifiuti Capannone  1

Rifiuti Capannone 1

Rifiuti Capannone  2

Rifiuti Capannone 2

Rifiuti Capannone  3

Rifiuti Capannone 3