I PISL, i Progetti Integrati di Sviluppo Locale, sono lo strumento concepito per impiegare i finanziamenti comunitari stanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il periodo 2000-2006 e destinati ad enti pubblici e soggetti privati. La procedura per accedere alle risorse prevede l'attivazione di conferenze locali di concertazione, presiedute dalle varie Province, per individuare le priorità territoriali e attivare la progettazione dei PISL. I Comuni Elbani hanno partecipato in questi anni al percorso dei PISL, individuando interventi coordinati strategici per lo sviluppo dell’Isola, in un momento così delicato per la sua economia. Ieri, a Livorno, si è tenuta una Conferenza di Concertazione sullo stato di avanzamento dei PISL della nostra Provincia. La valutazione dei progetti ammissibili e la decisione circa il loro finanziamento è stata operata da un organismo regionale, il Nucleo Regionale per la Valutazione degli Investimenti. I Comuni dell’Elba hanno avuto l’amara sorpresa di verificare che fra i 24 interventi ammessi ai finanziamenti non c’è nessun progetto elbano: tutte le risorse disponibili sono state dirottate su enti e imprese “del continente”. Appresa la notizia il Vicesindaco di Rio Marina, Paola Mancuso, già Presidente del GAL, a nome dell’intera Amministrazione Comunale di Rio Marina, dichiara: “E’ sconcertante verificare che, mentre da un lato ci si precipita a lanciare allarmi per le carenze infrastrutturali e per il conseguente “collasso economico” elbano, dall’altro -nelle decisioni concrete, le sole che contino- l’Elba si vede negato ancora una volta il giusto sostegno dalla Regione”. “E’ inutile parlare di concertazione territoriale se non si ha realmente di mira un obiettivo comune, e se non lo si persegue nell’ambito delle proprie competenze”. “Questa decisione -continua il Vicesindaco di Rio Marina- esaspera gli amministratori elbani, già costretti a fare i conti con risorse limitate e con gli scarsi investimenti destinati all’Isola nei bilanci regionali e provinciali. Se fosse confermato poi, che al fondo della motivazione che nega i finanziamenti c’è proprio la peculiare condizione di insularità rispetto al resto della Provincia, allora la decisione del Nucleo Regionale sarebbe ancora più grave e paradossale”. “Occorre dunque -conclude Mancuso- una reazione decisa e congiunta di tutte le Amministrazioni elbane, e un chiarimento fra i Comuni elbani e la Provincia, e fra questa e la Regione, perché si valuti la possibilità di riconsiderare le decisioni assunte, eliminando un’ingiustizia grave ed inconcepibile”.
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