"La Grande Promessa", dal carcere al web
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 26 agosto 2004
Da qualche giorno è on line l’ultimo numero de La Grande Promessa, lo storico giornale delle carceri italiane, realizzato dalla Casa di Reclusione di Porto Azzurro. Lo si trova sul sito della Cooperativa Sociale San Giacomo (www.coopsangiacomo). La Grande Promessa rappresenta un utile strumento di conoscenza dell’ambiente carcerario e delle sue problematiche, grazie al contributo di detenuti, operatori ed esponenti della comunità esterna. La rivista è nata nel 1951 con l’intento di dar voce ai detenuti e specialmente per tenere alta l’attenzione sull’abolizione dell’ergastolo, una “promessa – è scritto nella presentazione - fatta dal legislatore nell'art. 27 della Costituzione, che indica quale deve essere la finalità della pena, ovvero il recupero e il reinserimento del detenuto, cosa che una pena come l'ergastolo rende praticamente impossibile”. Il periodico ha attraversato un momento di difficoltà che si sta positivamente superando attraverso la pubblicazione on line (l’attuale è il secondo numero esclusivamente in tale modalità). Il proposito, comunque, è di tornare ad affiancare la stampa in cartaceo, rispettando la periodicità. E’ quanto si propongono Rosario Tortorella, direttore del carcere, e Domenico Zottola, responsabile dell’area educativa e capo della redazione. La redazione risulta composta da Samir Bendeq, Antonio Cristiano, Giuliano Frison, Santo Nicotra, Nicola Paradiso, Francesco Petrelli. Numerosi i collaboratori, fra cui Licia Baldi (presidente Associazione “Dialogo” volontariato carcerario elbano), Arturo Buresti (sacerdote di Castelfiorentino), Antonietta Fiorillo (magistrato), Athe Gracci (volontaria), Alessandro Margara (già presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze e capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria), Giovanni Vavassori (cappellano carcere Porto Azzurro). Di seguito il sommario dell’ultimo numero: Editoriale: Le Cooperative Sociali (D. Marchesi). Primapagina: Lavoro artigianale in carcere (S. Matteoli), La tavola quadrata di Bastian Contrario (A. Landino), Diritto allo studio? Diritto al lavoro? (D. Marchesi), Una Porta Chiusa (D. Ghiani). Spazioaperto: Non più guerre (N. Paradiso), Un Convegno che ha lasciato il segno (N.P.), Il Trionfo dell’egoismo (N.P.), Bambini che invecchiano presto (N.P.), Cogito ergo sum? (A. Cristiano), Carcere e scuola: una possibilità di cambiamento (F. Petrelli), L’impegno (N.P.). Carcereoltre: La Scuola in carcere (N. Minelli), Cinque anni proficui (S. Nicotra), Don Sebastiano, un testimone del Vangelo (L. Baldi), Sanità vampira? No grazie (E. Morini). Racconto: La Pozione Magica (N. Paradiso). Rubriche: Libri, Poesie, Cicina, Umorismo, Annunci (A. Clivio, G. Moni, S.M., F.P.)
carcere porto azzurro