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Politiche giovanili all'Elba: questo l'impegno dei Democratici di Sinistra

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 24 gennaio 2003

Presso la sede dei Democratici di Sinistra, in Piazza della Repubblica a Portoferraio, si è tenuto un incontro, alla presenza dell'Assessore della Regione Toscana Paolo Benesperi e dell'Assessore della Provincia di Livorno Paolo Nanni, volto a illustrare le proposte dei Democratici di Sinistra riguardo alle politiche giovanili da promuovere sul territorio elbano. Molte le associazioni di categoria presenti, tra cui la Confcommercio, la Confesercenti, l'Associazione Albergatori, la Faime, così come erano presenti rappresentanti della Cgil, dell'Elba Social Forum, dei Verdi, del Centro per l'Impiego, dell'Asl, e delle scuole superiori. Da notare la totale assenza di rappresentanti di tutti i comuni elbani che hanno disertato l'appuntamento, dimostrando, se mai ci fosse ulteriore bisogno di conferme, una completa indifferenza alle tematiche giovanili dell'isola. Le proposte all'ordine del giorno, illustrate in un documento distribuito ai presenti, consistono in argomentazioni e problematiche diverse e interessanti: innanzitutto si è parlato di favorire un intervento per la salute dei giovani, che oltrepassi la definizione di soggetti deboli, delle droghe e dell'alcool, e che spinga i ragazzi a interrogarsi sulle loro capacità di successo o insuccesso, soprattutto nel campo degli studi, al fine di superare gli ostacoli che portano inevitabilmente all'abbandono scolastico. Tanto va fatto anche per l'associazionismo giovanile, per stimolare i ragazzi a ritagliarsi spazi e attività programmatiche, come ad esempio, la progettazione di manifestazioni ed eventi che valorizzino la creatività e lo spirito giovanile. Necessaria, a parere di molti presenti, anche la riapertura del Centro Giovani: la proposta è quella di inserire uno sportello Informagiovani all'interno del Centro per l'Impiego, pur lasciando piena autonomia e identità a ciascuno dei due servizi. Questi sono i punti principali delle proposte fatte dai Ds per le politiche giovanili elbane, ma non vanno trascurati neanche la volontà di favorire l'alternanza scuola-lavoro, di organizzare giornate di incontri sulle politiche giovanili tra scuola, istituzioni e associazionismo, la prevenzione di forme di comportamenti cosiddetti a rischio e, per ultimo, un sistema di Trasporto Pubblico Locale, ad opera dei comuni, che permetta agli studenti il diritto alla mobilità, nelle ore pomeridiane della scuola e per consentire un più agevole e puntuale ritorno a casa. Il tutto, “sorvegliato” da momenti di verifica all'Elba da parte della Regione Toscana, nell'ottica del Piano Regionale di Sviluppo denominato la “Toscana per i giovani”. Ad illustrare i punti all'ordine del giorno è stato Giovanni Frangioni, coordinatore della segreteria Ds dell'Isola d'Elba. Ad aprire gli interventi è stato Giancarlo Diversi, dell'Elba Social Forum, che ha sottolineato la mancanza di attenzione al mondo dei giovani da parte delle istituzioni elbane, e la mancanza, specialmente a Portoferraio, di luoghi ed occasioni di condivisione giovanile. Un accenno è stato fatto anche alla questione del lavoro nero, soprattutto tra i più giovani che abbandonano prematuramente gli studi. Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti della Faime (Federazione Albergatori Isole Minori d'Europa) del presidente dell'Associazione Albergatori dell'Isola d'Elba, Mauro Antonini, i quali, oltre alle tematiche sociali, hanno introdotto il discorso relativo ai corsi professionali e alla scuola alberghiera. Interventi sono stati effettuati anche da parte del rappresentante della Cgil, Marcello Bonistalli e della Confesercenti, nella persona di Camilla Bonelli. L'Assessore Paolo Nanni ha insistito soprattutto sui corsi professionali, specie quelli di carattere turistico ed alberghiero, facendo notare che la Provincia si impegnerà a dare adeguate risposte alle problematiche dell'Isola, inerenti alla formazione professionale. Nanni ha ribadito anche come, nel corso degli ultimi anni, il numero degli iscritti e diplomati sia calato drasticamente, fatto che ha comportato valutazioni anche in merito al rapporto tra investimenti economici effettuati e benefici conseguenti. A concludere l'incontro è stato l'Assessore regionale Paolo Benesperi, che ha spiegato la situazione elbana punto per punto, dalle problematiche inerenti l'infanzia a quelle dell'adolescenza e dell'età giovanile. L'Assessore, oltre a lamentare anch'esso la poca attenzione da parte degli amministratori non presenti, ha fatto notare come all'Elba i parametri relativi ai servizi per infanzia e adolescenza siano assai inferiori a quelli nella media regionale e che i progetti pervenuti a seconda dei bandi pubblicati sono negli ultimi anni prossimi allo zero. Alla carenza di servizi congrui, quindi, si aggiunge una lacuna progettuale da parte di istituzioni ed enti deputati alla soluzione di tali problemi. Benesperi, a nome della Regione, si è impegnato a cercare soluzioni adeguate alle necessità dell'Isola, sensibilizzando chi di dovere e avanzando proposte, che speriamo vengano recepite e coltivate da parte dei nostri amministratori. Dagli esiti della riunione si è percepito un forte interesse e una disponibilità collaborativa da parte delle associazioni di categoria, del mondo sindacale, sanitario e scolastico.


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