Trovato morto ad un miglio da Cerboli il quarto naufrago
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 22 agosto 2004
Così come era capitato ad una motovedetta della Guardia Costiera di Portoferraio il compito di trovare e portare in salvo le tre persone (due uomini ed una donna) scampate al naufragio di un 17 metri nelle acque ad est di Capraia, ancora ad un mezzo della Capitaneria si Porto di Portoferraio è capitato, ad oltre trenta ore dall'affondamento, di rintracciare la quarta persona, il disperso, anzi purtroppo, quella che con tutta probabilità è la salma del cinquantottenne Giuseppe Panebianco, 58 anni, residente a La Spezia, che era alla guida dell'imbarcazione naufragata. Lo spezzino, le cui ricerche non erasno cessate da quando era giunto l'allarme, non era riuscito, per un fatale colpo di mare, a salire a bordo al battellino che su cui sono stati ritrovati i compagni di disavventura ed ha trovato la marte nelle acque del Tirreno. Il cadavere è stato rinvenuto in un ponto distante parecchie miglia dallo specchio acque dove si era velificato il naufragio, e cioè nel Canale di Piombino ad un miglio circa dall'isolotto di Cerboli. E proprio a Piombino e stata infine trasferita, dopo il recuperata dalla Guardia Costiera, la salma che resta a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
cerboli isola