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Il Tour de Force della Guardia Costiera in 48 ventose ore

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 22 agosto 2004

Dal "report"e della Capitaneria di Porto di Portoferraio un riassunto delle delle difficoltà che si sono registrate in mare negli ultimi giorni 1.Alle ore 11.20 circa del giorno 19.08.2004 la sala operativa della capitaneria di Portoferraio ha ricevuto una segnalazione via radio di May Day relativa ad una imbarcazione da diporto a motore in avaria a sud dell’isola di Pianosa. L’imbarcazione, denominata “Baruffa”, con due persone a bordo, partita dalla Corsica diretta a Castiglione della Pescaia, lamentava una avaria ad uno dei due motori e l’impossibilità di governare in sicurezza a causa delle avverse condizioni meteo marine (mare e vento da sud est forza 4). Si disponeva l’immediato invio in zona della dipendente motovedetta CP 892 da Portoferraio e della M/V V7 della Polizia penitenziaria da Marina di Campo. La CP 892 raggiungeva l’unità in difficoltà. A sud ovest dell’isola di Pianosa, provvedeva ad assisterla fino all’arrivo della M/V V7, la quale procedeva al rimorchio dell’unità fino al porto di Marina di Campo dove giungeva alle ore 15.20 circa. 2. Durante le operazioni di soccorso suddette, alle ore 12.50 circa, una seconda segnalazione è giunta alla sala operativa tramite il numero blu (1530) relativa alla presenza di una imbarcazione da diporto a vela in avaria a circa 10 miglia a nord di Portoferraio. L’imbarcazione a vela con motore ausiliario denominata “Next B” con 11 persone a bordo lamentava una avaria al motore e l’albero della vela danneggiato, si disponeva l’immediato invio nella zona della dipendente motovedetta CP 805 da Portoferraio, la quale raggiunta la zona iniziava l’assistenza dell’unità in avaria. Intanto l’altra motovedetta SAR CP 892 terminata l’operazione di soccorso a Pianosa, dirigeva anch’essa in zona operazioni per prestare assistenza. L’unità in avaria, raggiunta la rada di Portoferraio, veniva presa a rimorchio dalla motobarca del locale gruppo ormeggiatori fino in darsena a Portoferraio. 3. Alle ore 21.30 circa del 19.08.04 la sala operativa ha ricevuto tramite numero blu ulteriore segnalazione relativa ad un avvistamento di un razzo rosso di segnalazione proveniente dalla zona tra Capo Calvo e Punta delle Cannelle (versante sud est dell’isola d’Elba). Inviata in zona la dipendente motovedetta CP 892 ha allertato personale dipendente da terra di stanza a Porto Azzurro, la CP 892 raggiunta la zona segnalata ha iniziato le ricerche a varie distanze dalla costa, con non poche difficoltà dovute al forte vento e mare mosso da sud estt forza Da indagini successive effettuate da terra è stato riscontrato che il razzo rosso proveniva da terra. 4. Alle ore 17.10 del 20.08.04 la sala operativa ha ricevuto una segnalazione di soccorso relativa ad una imbarcazione a motore di circa 20 metri con 7 persone a bordo, incagliata a pochi metri dalla spiaggia di Capo Ortano versante est dell’isola d’Elba. E' stato inviato in zona il dipendente battello G.C.183 di stanza a Cavo e personale dipendente di Locamare Porto Azzurro, Rio Marina e Cavo, che riscontrava che l’unità non presentava alcuna falla o infiltrazione d’acqua. Solo dopo alcuni tentativi, l’unità riusciva a disincagliarsi riprendendo la navigazione verso il vicino porto di Porto Azzurro dove giungeva alle ore 19.10, sempre con l’assistenza del dipendente battello veloce G.C. 183. 5. A seguito della segnalazione ricevuta alle ore 00.01 del 21.08.2004, tramite numero blu riportante naufraghi in mare a seguito di un presunto affondamento di una imbarcazione da diporto a motore denominata Reginella di metri 17, la dipendente motovedetta CP 892 è intervenuta a circa 14 miglia a nord di Portoferraio e congiuntamente con un elicottero Koala della guardia costiera ha rinvenuto un piccolo battello tipo Tender con tre naufraghi. Le persone, tre adulti (due uomini e due donne ) sono state prese a bordo della dipendente CP 892 e trasferiti a Portoferraio dove sono giunti alle ore 5.05. I naufraghi, provati ed infreddoliti, venivano immediatamente rifocillati presso i locali di questa capitaneria di porto. Il 2° M.R.S.C. di Livorno ha coordinato l’operazione di salvataggio e continua a coordinare le unità navali CP ed i mezzi aerei della guardia costiera, nonché le altre unità intervenute in zona per la ricerca della quarta persona ad ora dispersa. 6. Alle ore 00.20 del 21.08.2004 la motovedetta CP 805 è intervenuta per soccorrere a largo di capo Enfola, una imbarcazione a vela di 10 metri in difficoltà di manovra per le avverse condizioni meteomarine. L’imbarcazione a vela, con motore ausiliario e 7 persone a bordo, è stata posta in sicurezza all’interno del locale cantiere ESAOM alle ore 02.35. A seguito la motovedetta CP 805 si è diretta nella zona delle ricerche del disperso in mare per sostituire la CP 892 nelle operazioni. 7. Sin dalle prime ore del mattino del 21.08.04 gli uomini della Capitaneria di Portoferraio e degli uffici minori dell’Elba sono intervenuti sia a terra che in mare per soccorrere persone che a bordo di unità da diporto, surf ed in spiaggia si sono trovate in seria difficoltà. A causa delle avverse condi meteo, in particolare sono state assistite diverse unità alla fonda nello specchio acqueo antistante l’arenile di Capo Bianco e Le Ghiaie, due surfisti nel golfo di Porto azzurro, numerose imbarcazione che aravano nella rada di Portoferraio ed in generale in difficoltà sia ad ovest che a sud dell’Elba.


seccheto mare mosso panorama + bella

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