Continuano, al momento senza esito nel mare ad est di Capraia le ricerche del naufrago disperso nelle quali sono impegnate diverse unità navali ed aeree. Stanno bene i più fortunati reduci dell'affondamento del 17 metri, i due uomini e la donna che erano stati recuperati e condotti a Portoferraio dall'equipaggio della CP 892. I tre non sono stati condotti in ospedale (come indicavamo nel precedente aggiornamento) ma non mostrando nessun altro danno che il comprensibile spavento ed il naturale freddo, sono stati direttamente curati e rifocillati presso la Capitaneria di Porto di Portoferraio. Successivamente, dopo essere stati sentiti sul naufragio, i tre hanno lasciato l'Elba intorno al mezzogiorno. Ma il forte vento di ponente che batte l'arcipelago ha provocato altri problemi di cui riferiremo più in dettaglio nelle prossime edizioni di Elbareport ed ai quali accenniamo qui di seguito. - Un'altra imbarcazione che si trovava in navigazione dall'Elba a Livorno si è trovata in difficoltà all'altezza di Capraia ed ha fatto ritorno a Portoferraio con l'assistenza della CP 805 della Guardia Costiera dell'Elba. - I Vigili del Fuoco hanno dovuto trarre d'impaccio un fiorentino scivolato su una scogliera presso Pomonte, che dopo aver fatto una ventina di metri di scarpata si era fermato, ferito anche se non gravemente in una pericolosissima posizione davanti ad un dirupo. - Una coppia di giovani turisti si è trovata in forte difficolta alle Ghiaie di Portoferraio. I due avevano deciso di farsi una nuotata la forte corrente li aveva allontanati dal litorale e rischiavano di andarsi a schiantare con le onde sugli scogli del Gronchetto. Per loro fortuna si sono gettati in mare cinque ragazzi portoferraiesi che li hanno raggiunti, aiutati a riguadagnare la spiaggia.
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