Venerdì 20 agosto, ore 11 circa del mattino, traffico che scorre lentamente sulla provinciale per Portoferraio, si sente una sirena: correttamente quanti stanno marciando accostano a destra, si fermano macchine autobus attendendo di essere superati da un'ambulanza, o dalla polizia, o ancora da un qualsiasi mezzo che abbia ottime ragioni per correre. Quella che sorpassa la fila con tanto di paletta fuori è una potente auto blu ministeriale. A bordo, ci dicono, che c'è il Sottosegretario Bosi che ha prescia, che non può fare la coda come i comuni mortali, che deve presenziare ad una cerimonia a Portoferraio, alla quale (è questione evidentemente di importanza capitale) non può correre il rischio di giungere con cinque minuti di ritardo. Lui che può fa tirare fuori la paletta, suonare la sirena e passa. L'auto blu sarà decorativamente parcheggiata ai piedi della Scalinata Napoleone, così come durante le sedute della Comunità Montana viene parcheggiata in divieto di sosta decorativamente davanti all'ingresso del Palazzo della Provincia. Non dubitiamo neppure per un secondo che tutto questo sia normativamente consentito al Senatore Bosi dal suo ruolo, quello che ci domandiamo è perchè al Sindaco di Rio Marina piaccia tanto ostentare se stesso, i suoi privilegi. Ci domandiamo perchè non adotti, almeno durante le sue permanenze elbane (non dovrebbe essere un grosso sacrificio, ci sta così poco) uno stile più sobrio, lui che ogni tre per due si riempie la bocca con il termine "decoro", e che non ha ancora forse valutato quanto era decoroso Enrico De Nicola, il Capo Provvisorio dello Stato Italiano, che usava recarsi al Quirinale in tram.