Rifondazione: nomine Esa e Cosimo, non è un affare di famiglia tra Ds e Margherita
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 19 agosto 2004
Il Direttivo di Rifondazione Comunista riunito il giorno 16 Agosto esprime forti perplessità sulle dichiarazioni rilasciate a IL TIRRENO dal Segretario della Federazione Elba-Val di Cornia Rocco Garufo. Le perplessità sono relative sia al metodo che al merito che l’intervista lascia presupporre sulla questione delle nomine di rappresentanza per i candidati alla Presidenza di ESA e della Cosimo dei Medici nonché sulla scelta del candidato alla Presidenza dell’Intercomunale. Il Segretario DS afferma che la Presidenza della Comunità Montana spetta ai DS avendo la Margherita espresso il Sindaco di Portoferraio, come se le candidature fossero un problema esclusivo solo di due Partiti che fanno parte della coalizione di Centro-sinistra, ricordiamo che sulla candidatura della CM tutte le componenti si sono già espresse scegliendo quella che più rappresenta i principi programmatici espressi nel programma elettorale. La candidatura Alessi è espressione di questa scelta e rappresenta il risultato di un’ampia discussione che ha trovato concordi tutti i soggetti interessati, ricordiamo che alla discussione hanno partecipato i rappresentanti dei Partiti e dei Movimenti che rivestono cariche di coordinamento Elbano nei loro organismi, DS, Margherita, Rifondazione,Comunisti Italiani, Verdi, L’isola e la città (che, proprio per il carattere di laboratorio politico, rappresenta una realtà sovra-territoriale) e il Social Forum, e per questo travalica i confini della sola municipalità di Portoferraio. Nei principi non si esprime mai il concetto di rappresentanza in funzione solamente del peso elettorale, ma si esprime la pari dignità e il concetto di soggetti scelti in base alla loro specificità e competenza. Non esistono non sono mai esistiti accordi veri o presunti pre-elettorali su candidature per la gestione delle partecipate, non esistono perché il metodo che abbiamo scelto non contempla questo percorso. Ci sorprende quindi che oggi si parli di visibilità di peso elettorale perchè questi termini, per quanto legittimi per tutte le componenti della coalizione, non ne rappresentano lo spirito. La scelta di mettersi insieme per risolvere i problemi dei cittadini e del territorio Elbano è questo lo spirito che anima questa coalizione, non è credibile che si rimandino scelte dovute ed improrogabile, perché c’è da risolvere contrasti interni di uno o due componenti, non è accettabile da parte della maggioranza della coalizione ed incomprensibile per l’elettorato che ci ha conferito il mandato. Rischiamo di deludere chi ha creduto nella novità del nostro percorso politico. Rifondazione Comunista sollecita tutti i soggetti a ritrovare lo spirito di gruppo che ha consentito lo splendido risultato di Giugno, che ha generato aspettative positive nella cittadinanza e che deve approdare a risposte concrete su come si amministrano le città ed i territori, dando priorità a quelle scelte che devono differenziare la politica del centro-sinistra da quella del centro-destra.
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