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La Toscana per i Saharawi

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 19 agosto 2004

Saranno parecchi i Gonfaloni e gli Amministratori toscani che si ritroveranno a Portoferraio il prossimo Venerdì (20 agosto) alla Giornata Regionale per il Popolo Saharawi, promossa e organizzata dalla Provincia di Livorno e dal Comune di Portoferraio. L’appuntamento è alle ore 11 al Centro Culturale De Laugier. Parteciperanno anche numerosi ragazzi saharawi accolti dalle associazioni del territorio livornese, oltre ai dieci bambini di otto anni ospitati sull’isola da tutti i Comuni elbani. Nel corso dell’incontro, i Comuni elbani sottoscriveranno il patto di amicizia con i comuni saharawi. Un atto che per la prima volta coinvolgerà sei comuni, mentre Rio Elba e Rio Marina dovranno solo confermarlo (in quanto stipulato parecchi anni fa). Con il patto di amicizia, i Comuni si impegnano per aiuti umanitari (soprattutto alimentari e sanitari), a far conoscere la cultura saharawi e a sostenere le richieste politiche del popolo profugo. Il programma prevede gli interventi di Franco Franchini (presidente del Consiglio provinciale), Roberto Peria (sindaco di Portoferraio), sen. Francesco Bosi (sindaco di Rio Marina e sottosegretario alla Difesa), Manola Guazzini (coordinatrice Tavolo regionale saharawi), Luciano Guerrieri (assessore provinciale), mons. Giovanni Santucci (vescovo Massa M. e Piombino), Massimo Toschi regione Toscana). Per la Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) sarà presente il Governatore Jumani Nemaa. Verrà anche approvato un ordine del giorno, rivolto alle autorità Onu, europee ed italiane, con cui si chiede un deciso intervento teso a dare compimento al Piano di Pace dell’Onu, che prevede lo svolgimento del referendum di autodeterminazione del popolo. “Un passo decisivo – afferma Nunzio Marotti, assessore alla Cooperazione Internazionale del comune di Portoferraio - per l’indipendenza e la libertà saharawi, che il popolo attende dal 1991, quando, rinunciando all’uso delle armi, ha scelto di affidarsi alla via della nonviolenza e del diritto internazionale per dare soluzione all'occupazione marocchina del proprio paese (il Sahara Occidentale). Una scelta difficile da vivere per così tanti anni, considerando la dura vita del deserto, soprattutto per i bambini e gli anziani”. Dopo il buffet gli ospiti, e soprattutto i bambini, si recheranno al parco delle Ghiaie per un momento di divertimento. Oltre a tutti quelli dei Comuni elbani e della Comunità Montana dell’Elba e Capraia, saranno presenti i gonfaloni e gli amministratori dei Comuni di Livorno, Sesto Fiorentino, Lastra a Signa, Certaldo, Pomarance, Lorenzana, Rosignano, Piombino, Bibbona, Castagneto Carducci, e le Province di Firenze, Pisa e Livorno.


Saharawi famiglia

Saharawi famiglia