Il Biker appiedato e disperso arriva a Pomonte: ha vagato 30 ore sul Capanne
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 18 agosto 2004
Si è presentato da solo alla Misericordia di Pomonte alle 16,30 di Martedì 17 Agosto a più di 30 ore dall'inizio della sua avventura, dicendo di avere fame e sete, con l’aria spaventata. A parte la sofferenza patita per la nottata passata nelle valli solitarie del Capanne il tedesco appariva in buone condizioni, con alcune lievi escoriazioni alle gambe. Decine e decine di persone e due elicotteri lo stavano cercando dalla notte del giorno prima, intorno alla impervia zona del massiccio del Capanne anche se nelle prime ore l'attenzione si era soprattutto concentrata sul versante opposto a quello che era stato "scalato" dal Biker che si pensava diretto tra Monte Perone e Piane al Canale. E’ finita quindi bene l’avventura del trentatreenne tedesco Peter Wikhter partito dalla Loc. La Grotta alle 10 di lunedì per una breve gita in mountain bike, per la quale non si era neppure portato il telefono cellulare. Il tedesco si era diretto sulla strada provinciale verso Procchio, era arrivato a Marciana Marina, era salito a Marciana e poi si era arrampicato fino alla Madonna del Monte. Poco più in là, in direzione di Chiessi, ha perso l’orientamento, ha lasciato la bici ed ha continuato a piedi, al di fuori dei sentieri segnati. Ha trascorso tutta la notte all’aperto, senza mangiare e bere, mentre le squadre di soccorso dei Vigili del Fuoco, della Forestale, del CAI, dell’Intercomunale, dei Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza setacciavano con i fuoristrada, mezzi aerei, ed a piedi tutta la vasta zona del Capanne. Nel primo pomeriggio di martedì ll tedesco è infine riuscito ad intravedere l’abitato di Pomonte e si è recato dai volontari della Misericordia, che lo hanno condotto presso l’ospedale civile del capoluogo. I medici per precauzione hanno disposto il ricovero in osservazione almeno per una notte.
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