Il Bossi furioso per l'insostenibile situazione ideica verificatasi a Cavo (proprio la frazione comunale riomarinese che aveva contribuito di più alla sua vittoria elettorale) prende cappello, ma anche carta e penna e sferra l'ultimo attacco ad una Guida della Comunità Montana della cui scelta è stato uno dei maggiori responsabili. Così dal comune di Rio Marina arriva una nota molto pepata per Simoni&Soci: “Dopo le gravi carenze di approvvigionamento idrico - si legge nel comunicato stampa del Senatore - che nei giorni scorsi hanno lasciato gran parte del paese con poca acqua, e salata, anche questa mattina gli abitanti, gli ospiti e gli esercizi turistici e commerciali di Cavo hanno dovuto subire disagi che considero intollerabili e inaccettabili, soprattutto in un momento così delicato, cruciale per la nostra attività turistica. Ho immediatamente telefonato al Presidente della Comunità Montana, elevando una vibrata protesta per il protrarsi di questa sconcertante serie di inefficienze, guasti e disfunzioni organizzative, facendo presente che una preventiva opera di manutenzione e controllo, più volte invocata, avrebbe evitato tali gravi disservizi in un periodo così intenso della stagione turistica. Considerando inoltre che queste inaccettabili carenze sarebbero state superate con l’allaccio al nuovo tratto della dorsale idrica dell’Elba, ritengo che i ritardi nelle operazioni di collegamento siano un inadempimento gravissimo, che rischia di vanificare un investimento economico ingente e tradire le aspettative di enti e cittadini”.
Bosi e Bimbi