Riceviamo in mattinata due cortesi comunicazioni telefoniche da parte del Segretario di Zona della Quercia Alessandro Mazzei e da parte del segretario della federazione diessina Rocco Garufo; pressoché identico il contenuto di entrambe: i due segretari ci tenevano a precisare che la soluzione della "Giunta Istituzionale" in Comunità Montana era stata già scartata dalla dirigenza diessina. Venivamo inoltre informati che il lavoro era proseguito la mattina successiva alla turbolenta riunione della direzione della Quercia, con anche l'impegno di Danilo Alessi per appianare gli ostacoli che si ancora si frappongono al raggiungimento di una soluzione. Impegnativa (forse un po' troppo) la dichiarazione di unicità della formula proposta: "O si realizza il governo del centrosinistra o si va al commissariamento dell'Ente" Quello che però non ci è stato smentito (e che invece avremmo voluto sentir smentito) è l'intollerabile veto posto dal Sindaco marcianese sull'eventuale impegno di Maria Grazia Mazzei in Comunità Montana. E neanche ci è stata resa una dichiarazione di non accettazione di quel veto, che forse chi ha pronunciato non ha capito ancora bene quanto pericoloso sia. L'esclusione dal nuovo governo della Comunità Montana (e per un preconcetto pronunciamento) di chi ha denunciato comportamenti illegali, assumendosi responsabilità e rischi in prima persona e firmando, al contrario di altri, le denunce, si abbatterebbe sulla sinistra come una mannaia, tagliandola in due parti nette, provocando una ferita assolutamente insuturabile. Pessimista Umberto Mazzantini che non concede neppure il dubbio sulle intenzioni di Luigi Logi: "E' evidente che il sindaco di Marciana - dichiara - con questa uscita a scosciagalletto punta a dare il colpo di grazia ad una qualsiasi ipotesi giunta di centrosinistra. Logi sa che il suo veto non è accettabile per diversi soggetti, e che questo farà mancare i numeri per una qualsiasi soluzione organica al centrosinistra. Può essere che qualcuno pensi che per la comunità montana è percorribile la strada marcianese campese o capoliverese dell'alleanza civica del centrodestrasinistra. Vengono insomma al pettine i nodi di una presunta vittoria del centrosinistra" E il report della riunione diessina, con gli articoli usciti sul Tirreno e sul nostro quotidiano, ha intanto già provocato parecchi mal di pancia a sinistra, difficile che l'Isola e la Città, Rifondazione, i Verdi, accettino un veto su Maria Grazia Mazzei, che è diventata pressoché un simbolo della riscossa civile, per i movimenti e le sinistre (reali e non nominali). Nelle ultime ore è stata convocata, crediamo anche per affrontare la questione, una riunione urgente del centrosinistra. Vedremo.
Microvignetta