Sulla cronaca locale del Tirreno di domenica 19 Gennaio veniva riportato un articolo che riferiva delle recenti visite fatte dalla Guardia di Finanza al Comune di Campo nell'Elba. Dalla lettura dell'articolo ho raccolto la sollecitazione a esprimere le seguenti osservazioni. 1) La prima, la rivolgo ai giornalisti del Tirreno per correggere un errore frequente che gli stessi commettono quando trattano delle vicende del nostro Comune. Il Dott. Enrico Graziani non ricopre la carica di Vicesindaco ma quella di Assessore ai soli Lavori Pubblici., Ambiente, Urbanistica. Capisco che si può essere indotti a tale errore dall'attivismo dell'Assessore e dalla parrallela inattività del Vicesindaco Dott. Umberto Gentini, per cui il peccato è molto veniale, ma tanto dovevo per vostra conoscenza e per non creare confusione nei lettori. 2) Il Sindaco dichiara di non conoscere il motivo della visita della Guardia di Finanza e si sente tranquillo. Mi auguro che il Prof. Galli abbia successivamente sentito l'esigenza di informarsi presso gli uffici comunali visitati dalla Polizia Investigativa circa la natura di queste visite. Se non lo avesse fatto sarebbe molto inquietante, se invece lo ha fatto sarebbe bene che informasse i consiglieri e i cittadini di che cosa sta succedendo alla nostra amministrazione. Prendo atto della sua tranquillità e mi auguro che possa trattenerla a lungo. 3) L'Assessore Dott. Enrico Graziani afferma invece, evidentemente più informato del Sindaco, ( ma questa è una cosa molto conosciuta nel Campese) che si tratta di una normale visita di routine. E una volta tanto sono daccordo con l'Assessore. E' verissimo, ormai lo sanno tutti che la Guardia di Finanza sono mesi che visita con molta frequenza il palazzo di P.za Dante Alighieri, è diventata una routine e l'Assessore ha ragione da vendere. Sempre l'Assessore afferma in coda all'articolo di "non temere nessun provvedimento", e questa affermazione prestandosi a molte interpretazioni, mi offre lo spunto per esplicitarne qualcuna che potrebbe venire in mente a un cittadino campese, che vive, come la maggior parte di essi, lontano dai fatti politico-amministrativi. a- Non temere nessun provvedimento può significare la consapevolezza di essere in buona fede e di poterla dimostrare coi fatti. Non resta che attendere, dato che Sindaco e Assessore ad oggi non si sono preoccupati di difendere l'immagine del nostro Comune, fatto salvo un tentativo di quest'estate che affidava agli Avvocati del Comune, sulle pagine del Tirreno, il compito di una difesa che, dai fatti contestati si allargava anche al terreno della politica, non proprio di competenza degli avvocati incaricati. b- Non temere nessun provvedimento può anche esprimere l'ostentazione di una sicurezza che sottintende invece proprio l'opposto di quello che appare. E' mia opinione comunque che, dopo ormai quasi quattro anni di esperienza, questa Amministrazione si sia resa responsabile di numerose illegittimità. Alcune di queste sono state oggetto di un aperto confronto con la maggioranza, nel tentativo sincero di correggere quello che a mio avviso non pareva corretto. Non sono stato ascoltato. Poi sono venuto a conoscenza di numerosi esposti presentati alla magistratura da altrettanti cittadini, sui quali si attendono, dopo i necessari approfondimenti investigativi, i dovuti resoconti. Mi auguro che questo clima di incertezza che aleggia sull'operato dell'Amministrazione Campese possa al più presto trovare il necessario chiarimento, posto che a nessuno giova il perdurare di questa situazione. Ing. Mario Dini Capogruppo di "Libertà in Campo" Abbiamo pubblicato in versione integrale lo scritto pervenuto in redazione dall'esponente campese di Forza Italia, che ringraziamo per la considerazione che ci ha dimostrato, anche se le sue precisazioni erano dirette a colleghi. Ovviamente la definizione di "illegittimità" comportamentale da parte degli amministratori deriva delle convinzioni di Dini. Al solito gli spazi di Elbareport sono comunque a disposizione per eventuali repliche dei chiamati in causa, se lo riterranno opportuno
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