Arresti domiciliari anche per l’ex assessore Alberto Fratti uscito dal Carcere delle Sughere di Livorno da dove si trovava in stato di detenzione dal 1 giugno scorso. L’ex assessore ha raggiunto l’isola d’Elba nel tardo pomeriggio di mercoledì 11 agosto, accolto dai familiari, dagli amici e da alcuni colleghi della passata amministrazione. Anche per lui, come per Tiziano Nocentini, si è ripetuto il copione degli applausi di benvenuto. Dei sei arrestati con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo scambio di voto rimangono ancora ristretti tra le mura del carcere il figlio dell’ex sindaco, l’archittetto Nicola Ageno ed il capo dell’Ufficio Tecnico di Portoferraio Sandra Maltinti. Le motivazioni che hanno indotto i giudici che seguono l’indagine a concedere gli arresti domiciliari anche ad Albero Fratti sono da ricercarsi nell’impossibilità di reiterare il reato, visto il mutamento ed il ridimensionamento dei ruoli che i personaggi politici coinvolti nella vicenda hanno assunto nella nuova amministrazione portoferraiese. Alberto Fratti agli arresti domiciliari potrà ricevere le visite di parenti, difensori legali ed eventualmente di personale sanitario.
ageno fratti