Torna indietro

Gli ecoalberghi elbani

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 12 agosto 2004

Sono 29 le strutture alberghiere elbane, due delle quali premiate a livello nazionale, che per il secondo anno consecutivo, hanno aderito al progetto Legambiente Turismo Ecolabel nato da un’intesa tra Legambiente, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed Associazione Albergatori. Airone, Barracuda, Bellavista, Belmare (di Porto Azzurro, premiato nel settore Mobilità Sostenibile), Biodola, Cernia, Danila, Del Golfo, Due Torri, Fabricia, Frank’s, Galli, Gallo Nero, Grand Hotel Elba International, Hermitage, Il Caminetto (premiato nel settore della Gestione Risorsa Idrica), La Stella, Le Acacie, Locanda del Volterraio, Montemerlo, Paradiso, Piccolo Hotel Versilia, Plaza, Punto Verde, Santa Caterina, Stella Maris, Tamerici, Villa Rosa, Viticcio: 29 strutture che hanno scelto di sostenere l’ambiente, nel segno del risparmio energetico ed idrico, della valorizzazione e promozione di alimenti biologici e privi di Ogm e di prodotti e piatti della tradizione locale. Significative le motivazioni che hanno visto i due alberghi elbani segnalati tra altri 12. Il Caminetto si è evidenziato per un efficiente sistema di riciclo delle acque grigie, utilizzate per l’irrigazione del verde circostante, mentre il Belmare per un articolato programma finalizzato a disincentivare l’uso dell’automobile grazie alla distribuzione di biglietti gratuiti per la nave a quei clienti che accettano di lasciare la propria auto a Piombino. A questi, una volta sbarcati, vengono offerte biciclette gratis, tickets gratuiti per il Beach Boat che li accompagna sulle spiagge limitrofe, uno sconto del 50% per il noleggio di scooter con Rent convenzionati alla struttura, oltre all’incentivazione di percorsi cittadini pedonali, percorsi trekking e per mountain-bike che portano anche alla visita delle aziende vitivinicole del posto. Legambiente Turismo rappresenta un progetto condiviso che ha spinto le strutture aderenti ad investire non solo nella promozione di mezzi di trasporto alternativi ma anche in servizi aggiuntivi improntati sempre sulla sostenibilità ambientale. Tutti gli ecoalberghi elbani puntano alla riduzione dei rifiuti prodotti (meno imballaggi e possibilmente riciclabili), offrendo quasi esclusivamente bevande in bottiglie di vetro, rinunciando gradualmente ai contenitori monodose e cercando di limitare l’inquinamento attraverso sistemi di depurazione e l’uso di detersivi concentrati e quasi esclusivamente ecologici. Per quanto riguarda il risparmio idrico in molti si sono attrezzati – o lo stanno per fare – con limitatori di flusso che garantiscono docce e bagni con quantitativi notevolmente ridotti di acqua, mentre molti giardini – ma anche orti biologici – vengono già annaffiati con acqua depurata. All’interno dei locali si può trovare di tutto: dalle lampade a risparmio energetico a sistemi di aria condizionata ecologica, alcuni dei quali con sensori che automaticamente si spengono se porte e finestre rimangono aperte. In alcuni hotels i bagagli vengono consegnati in camera con mezzi elettrici, mentre altri posseggono già pannelli solari e sistemi fotovoltaici. Il gruppo degli alberghi della Costa del Sole, inoltre, hanno ripristinato vecchi sentieri, ora utilizzati per trekking e mountain–bike, che provvedono direttamente a tenere sempre agibili e ben segnalati. Tutti accettano animali domestici e in diverse strutture è possibile trovare anche il ristorante per i bambini, con un menù appropriato, e una ricca colazione a base di prodotti locali e biologici, in qualche caso anche di produzione propria. Le strutture coinvolte in questo progetto, inoltre, sono tra quelle che, mediamente, hanno risentito meno della particolare e certo non favorevole congiuntura economica del momento. Gli ecoalberghi e il progetto Legambiente Turismo Ecolabel che li accomuna, sostenuto anche dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e dalla stessa Legambiente, rappresentano quindi una carta vincente sia per l’Elba, promuovendo concretamente un modo di fare impresa turistica con un’attenzione particolare all’ambiente circostante, sia per il futuro del turismo, in quanto questo tipo di offerta è particolarmente richiesta e gradita da clienti italiani e stranieri sensibili a proposte che conciliano la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente con quelle più classiche legate a mare, sport e, possibilmente, cultura.


Porto Azzurro panorana 1

Porto Azzurro panorana 1