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La disavventura di un camionista sulle strade elbane

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 11 agosto 2004

Lunedì 9 agosto 2004, verso le 9,00 in località Acquabona una pattuglia della polizia stradale ferma un autocisterna dell’Elbana Petroli per i consueti controlli, (anche se vengono fermate mediamente 1, 2 volte alla settimana…e le autobotti sono sempre le stesse) dopo le solite verifiche, che risultano sempre ok ovviamente, (...) e gli agenti così decidono di ispezionare anche l’attestazione di avvenuta revisione annuale del cronotachigrafo, rilasciata dalla locale Omaelba; ed ecco che il sorriso spunta sul volto dell’integerrimo funzionario che come scriverà poi nel verbale ”…circolava alla guida del veicolo avente il cronotachigrafo alterato a seguito di interventi finalizzati a falsificare il funzionamento, in quanto al momento del controllo riportava sul sigillo in piombo di colore rosso la sigla MICA 012 e non la sigla MICA 023 come riportato da attestazione di avvenuta revisione del 01/04/2004…”. Questo perché la sigla del sigillo di piombo dello strumento “MICA 012” è stata apposta dalla ditta Nuova Orvil di Livorno che negli anni precedenti ha curato la revisione del veicolo, mentre l’ultima attestazione che è stata rilasciata della Omaelba di Portoferraio, ha la sigla MICA 023. Un’ imperdonabile disattenzione, che grazie allo zelo dell’agente è stata individuata, e che dovrà essere ovviamente corretta, ma che ha procurato allo sfortunato ed inconsapevole autista il ritiro per 15 giorni della patente, 10 punti in meno e 1.375,50 euro di multa; si, avete letto bene. Non sarebbe stato, non voglio dire più sensato, poiché magari risulterei incompreso, ma più umano, una volta appurata “l’infrazione” verificare se dovuta ad un effettivo tentativo di manomissione da parte dell’autista, come contestato nel verbale oppure ed una disattenzione dell’Omaelba in fase di revisione, prima di procedere con la verbalizzazione? Probabilmente no, perché ciò avrebbe implicato ragionare mentre un bravo agente deve eseguire! Concludo così rivolgendomi a tutti i camionisti locali: verificate i vostri documenti in tal senso, perché sulle strade dell’Elba di questi tempi ne capitano di tutti i colori. Massimo La Rosa Precisiamo che la ricostruzione dell'episodio è dovuta al signor La Rosa (che ringraziamo per l'intervento), e che restiamo ovviamene a disposizione dei chiamati in causa per ospitare, se lo vorranno, le loro ragioni.


strada foci

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