La Comunità Montana e l'e-governement
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 10 agosto 2004
È stato firmato, dal presidente Luca Simoni, la scorsa settimana a Firenze, alla presenza dell’assessore della regione Carla Guidi, il protocollo di adesione all’accordo di Programma per lo Sviluppo della Società dell’Informazione e dell’amministrazione elettronica nelle Comunità montane e nei comuni. Il protocollo concerne la realizzazione dei progetti previsti nell’Accordo di Programma Quadro in materia di Società dell’Informazione, negoziato tra Regione Toscana e Ministero dell’Economia e delle Finanze; per la realizzazione di questi progetti, che andranno ad utilizzare le risorse CIPE destinate allo sviluppo dei servizi di e-government e dei servizi a banda larga nei piccoli comuni, singoli o associati e nelle comunità montane, sono stati stanziati 5,635 milioni di Euro. Il progetto intende promuovere la diffusione dell’e-government nei piccoli comuni toscani, collocati in aree sottoutilizzate, diffusione attuabile attraverso il riutilizzo dei prodotti disponibili in e-toscana e con interventi rivolti a realizzare nei comuni e nelle Comunità montane le necessarie modificazioni ed integrazioni ai prodotti gestionali esistenti ed a potenziare le infrastrutture informatiche interne. L’UNCEM e la Regione Toscana hanno individuato come necessità l’esigenza di disporre, anche nei territori montani, la promozione dei temi dell’e-government , l’adesione a e-toscana, attuabile adottando e diffondendo i servizi messi a disposizione dal progetto regionale, la promozione e la valorizzazione delle risorse umane attraverso percorsi formativi innovativi e diffusi. Per l’attuazione di questo progetto, la Comunità Montana dell’Elba e Capraia ha ricevuto la delega dai comuni del territorio di competenza. Il suo compito, quale soggetto beneficiario e destinatario dei fondi destinati allo sviluppo della società dell’informazione, sarà quello di svolgere l’attività di coordinamento del progetto, assumere il ruolo di interlocutore nei confronti della Regione Toscana e condurre il progetto negoziale con gli altri enti e con la Regione stessa, al fine di intercettare le risorse disponibili alla realizzazione dell’accordo di programma.
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