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La notte dei pianeti e delle stelle cadenti al De Laugier

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 10 agosto 2004

Il Comune di Portoferraio martedì 10 agosto alle ore 21,30 presso il Chiostro del Centro Culturale De Laugier invita ad una chiacchierata dal titolo "La notte dei pianeti", alla quale parteciperà come ospite la direttrice generale dell'Osservatorio dell'Universo dell'Agenzia Spaziale Italiana Simona Di Pippo. L'iniziativa che si preannuncia interessante per tutti gli amanti della materia è a cura della Fondazione Exodus. La coincidenza di questa data con la notte di San Lorenzo e assolutamente casuale. Simona Di Pippo, laureata in Astrofisica e fisica spaziale all’Università La Sapienza di Roma, è attualmente responsabile dell’Osservazione dell’Universo all’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ente pubblico che è responsabile dei programmi civili spaziali del Paese. Prima di assumere la responsabilità attuale, essendo in ASI dal 1986, ha ricoperto per oltre due anni la funzione di Segretario Generale dell’ASI (sino al 2001) e successivamente, è stata nominata responsabile del coordinamento della missione Marco Polo, una missione in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea e che ha visto volare nello spazio l’astronauta italiano Roberto Vittori a bordo della capsula russa Soyuz alla volta della Stazione Spaziale Internazionale, grosso laboratorio orbitante a circa 400 km. sopra le nostre teste. Simona Di Pippo, oltre a coordinare la partecipazione italiana a numerose missioni scientifiche, ha partecipato e partecipa a gruppi nazionali ed internazionali per la definizione delle strategie di medio e lungo periodo per l’esplorazione del sistema solare ed è rappresentante per l’Italia presso i due organismi che si occupano di missioni scientifiche e di esplorazione del sistema solare in ambito europeo. E’ stata inoltre chiamata dalla NASA come esperto internazionale nella fase di ristrutturazione del programma di esplorazione di Marte. Dall’esperienza della missione Marco Polo e dalla sua conoscenza del mondo dei voli abitati, Simona Di Pippo ha tratto un libro, “Astronauti”, edito da Mursia nel 2002. E’ inoltre autrice di numerosi articoli su quotidiani e riviste specializzate. L’Osservazione dell’Universo racchiude missioni spaziali nei settori dell’Astrofisica, della cosmologia e dell’esplorazione del Sistema Solare. Attualmente, ci sono ben 8 missioni in orbita con partecipazione italiana consistente, sia nel settore astrofisica che per l’esplorazione del sistema solare, e altre 12 o vicine al lancio o in preparazione. Il 2004, in particolare, è stato un anno molto importante per la planetologia. Si celebra infatti il 35esimo anniversario del primo uomo sulla luna (20 luglio 1969) e grazie alla posizione molto favorevole di Marte rispetto alla Terra nel 2003 (anno della grande opposizione di Marte) ben tre sonde sono state lanciate alla volta del pianeta rosso (Mars Express dell’ESA e due rover geologi gemelli della NASA, Spirit e Opportunity) nel periodo giugno-luglio 2003, sonde che hanno cominciato ad inviare i loro dati a partire da gennaio 2004, dopo oltre sei mesi di viaggio. Poi la missione NASA/ESA/ASI Cassini-Huyghens, dedicata all’esplorazione del sistema di Saturno, lanciata ad ottobre 1997 ed entrata in orbita di Saturno il 30 giugno 2004, regalandoci immagini ed informazioni scientifiche senza precedenti, per non parlare della missione dell’ESA Rosetta, lanciata il 2 marzo 2004 dalla base europea in Guiana Francese, con l’obiettivo di raggiungere nel 2014 la cometa Chuyrimov-Gerasimenko, facendo scendere sul suo nucleo una sonda capace di perforarne il suolo, prelevare campioni ed analizzarli in situ. Il tutto con una partecipazione italiana di primo piano. Il Signore degli Anelli, Saturno, intanto, ci sta riservando sempre nuove sorprese, e chissà quali altre ci riserverà sia il 26 ottobre 2004, quando ci sarà il fly-by ravvicinato della sua luna Titano, sia il 14 gennaio 2005, quando la sonda Huyghens scenderà sulla sua superficie. Nel frattempo, le principali agenzie spaziali del mondo stanno cercando di raggruppare le forze per rilanciare l’esplorazione robotica e umana del sistema solare, prevedendo lo sbarco del primo uomo su Marte entro il 2030. La conferenza “La Notte dei Pianeti – Sotto le stelle alla scoperta del Sistema Solare” tratterà proprio di questo, da Marte con le sensazionali scoperte degli ultimi mesi a quelle che potremo avere nel prossimo futuro, alle comete e a Saturno, passando per una breve carrellata sulla storia dei lanci di astronauti italiani, il tutto come aggancio ad una proiezione sui programmi di esplorazione del futuro, con uomini e non, il tutto corredato da immagini indimenticabili. Una passeggiata spettacolare tra pianeti e sogno, tra la voglia di capire chi siamo e da dove veniamo, per comprendere anche che la nostra origine, e la nostra sopravvivenza, è legata all’origine e all’evoluzione del nostro Sistema Solare.


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