Nella giornata di mercoledì 4 agosto, decisamente densa per le cronache isolane scala in terza di copertina la conferma della peraltro già annunciata ennesima proroga dell'incarico di Commissario dell'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano conferita dal Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli a Ruggero Barbetti. L'ex-sindaco Capoliverese continuerà ad esercitare le sue funzioni fino al 30 settembre 2004, così recita un atto che ovviamente al pari dei similari precedenti non ha mancato di sollevare polemiche che provengono da alcune associazioni ambientaliste così come dalla maggioranza degli Enti locali presenti nella Comunità del Parco manifestati nella stessa riunione durante la quale si è proceduto a nominare il nuovo presidente D'Errico (altra faccenda che ha creato numerosi mal di pancia tra gli amministratori territorialmente compenti sulle aree protette). Si rinnova quindi la storia infinita della "Questione Barbetti" lo scontro istituzionale Stato-Regione che potrebbe essere destinato a protrarsi fino al termine della legislatura con nessuno dei due contendenti disposto a cedere. A meno che (come un po' surrettiziamente AN aveva tentato, provocando le ire del Ministro Lunardi, in una non pertinente commissione) il Governo Berlusconi non giunga ad una modifica della Legge 394 che esautori totalmente la Regione sulla materia della nomina dei Presidenti dei Parchi. Ma in tempi in cui la definizione di compiti e ruoli delle regioni nel federalismo crea gia frizioni nella masggioranza del Governo, ci pare improbabile l'assunzione di una simile rovente patata.
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