Destinare questo percorso di milleduecento settanta metri alla giurisdizione della Provincia di Livorno e’ stato un riconoscimento dell’importanza che la Strada di S.Martino riveste per la viabilita’ provinciale. A questo ‘classamento d’onore‘ concesso nei tempi passati e’ seguito pero’ uno scarso impegno per la manutenzione ordinaria ed una perdurante sottovalutazione del ruolo di rappresentanza che questa strada svolge per conto di tutta l’Isola. Al disagio degli abitanti si somma quindi anche il danno di immagine dal momento che la strada ed il suo degrado passa per almeno due volte sotto gli occhi dell’imponente numero di visitatori che la percorrono durante tutto l’anno. Il Comitato delle Aziende e degli Abitanti di S.Martino, sorto anni fa per scongiurare l’accordo tra le autorità territoriali al fine di costruire un canile nella Foresta demaniale, si adopera da tempo perche’ le stesse autorita’ trovino invece il coordinamento necessario per un serio programma di sistemazione della Valle. Nella prospettiva che il Comune possa svolgere il piu’ che legittimo ruolo di capofila, il Comitato ha recentamente fornito ai candidati sindaci alcuni spunti di un progetto pilota il cui successo potrebbe servire da esempio per altri problemi dovuti alle troppo deboli sinergie tra i numerosi enti territoriali. Nel corso dei dibattiti svoltisi prima delle elezioni i comitati elettorali che hanno accettato di venire a S.Martino hanno potuto ascoltare dalla viva voce degli abitanti non solo critiche, ma anche le proposte condivise da coloro che vivendo nella Valle ne conoscono le particolari e straordinarie risorse ambientali. Si tratta di una documentazione preparata da tempo e raccolta sotto l’emblematico titolo ‘Dossier S.Martino A.D. 2050’. Lasciata nel cassetto a causa di istanze più contingenti come l’allarme alluvione, la sintesi audiovisiva del progetto ha destato nei candidati un interesse non solo elettorale come ha osservato l’attuale primo cittadino di Portoferraio. La trasformazione della SP N.35 in Viale Panoramico Attrezzato è una delle istanze piu’ urgenti per garantire la sicurezza degli utenti ma puo’ decretare l’avvio di una seria politica a favore di infrastrutture utili alla principale risorsa dell’Elba. (Gli altri punti di questo progetto pilota sono: A) la creazione di un ingresso di rappresentanza al Parco Nazionale, B) e C) I miglioramenti alla logistica dell Area Napoleonica e dell’Area Archeologica). La strada per S. Martino non deve piu’ apparire come una strada abbandonata e senza padrone. La sua nuova veste di viale panoramico si ottiene: Eliminando: le buche, ed i trabocchetti i guard-rail danneggiati, le banchine non praticabili, i canaletti di drenaggio senza copertura, i tombini a cielo aperto, ancora piu’ pericolosi di notte e senza illuminazione. i pericoli , il disordine, la confusione segnaletica del bivio di ingresso I depositi di rottami a lato strada che, anche se nascosti da siepi di oleandri, sono perfettamente visibili dai passeggeri dei bus Dotandola: di illuminazione, di segnaletica ed informazione turistica, di punti a belvedere e sosta,
cartello stradale S.Martino