Un altro passaggio della "battaglia" del Santuario capoliverese della Madonna delle Grazie questa volta favorevole alle sorelle Conci proprietaria di aree ed immobili "serviti" da una strada che transita proprio sul Sagrato del cinquecentesco monumento. Il Tribunale Amministrativo del Riesame di Firenze ha annullato l'ordinanza comunale a firma di Carlo Cardelli (allora vicesindaco della amministrazione Barbetti) con la quale, tenuto conto anche delle lesioni riscontrate nella struttura architettonica, si impediva il transito dei veicoli sulla minuscola strada. A darne notizia è stato il Geom. Adriano Luperini, tecnico della famiglia Conci che è stata assistita legalmente dal Prof. Chiarelli, il solito tecnico avrebbe poi affermato che le Conci potrebbero ora rivalersi nei confronti del Comune per i danni subiti. Danni effettivi, poichè le signore Conci, emigrate da tempo, e che hanno cercato di accreditare con pietistiche missive ai giornali, l'immagine delle anziane "capoliveresi nel mondo" impedite di raggiungere la casupola avita, stanno compiendo su quelle proprietà operazioni immobiliari di una certa rilevanza. Ci vuol poco a prevedere che la sentenza non sarà accolta di buon grado dalla maggioranza dei Capoliveresi e degli elbani, a cominciare dagli ambientalisti che si schierarono apertamente con il Parroco, che compì il gesto clamoroso di sbarrare con massi di granito una strada costruita secoli fa per il transito di pedoni e ciuchi e percorsa dai mezzi pesanti destinati ai lavori sulla proprietà Conci ed in futuro a servire gli ospiti delle graziose villette "con vista su santuario" che ivi si vanno a realizzare. Un gesto rivoluzionario quello del Parroco che lo condusse in tribunale, ma con il supporto e l'affetto e la solidarietà del paese e non solo. Una sentenza quindi che ricaccia molti passi indietro tutta una comunità, e contro la quale è probabile che la nuova amministrazione del Comune di Capoliveri faccia appello.
Madonna delle Grazie Capoliveri