Il Vice Presidente della Camera dei Deputati, on. Fabio Mussi, il capogruppo Ds in Commissione Ambiente di Montecitorio on. Fabrizio Vigni, il Vice Presidente del Gruppo Ds-L’Ulivo on. Valerio Calzolaio hanno presentato la seguente interrogazione al Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli: "Per sapere, premesso che dal settembre 2002 il Parco dell’Arcipelago Toscano, è diretto da un Commissario Straordinario, Ruggero Barbetti, non avendo voluto il ministro individuare – come prescrive la legge – un presidente di concerto con la Regione Toscana; il 21 gennaio 2004 la Corte Costituzionale, accogliendo il ricorso della Regione Toscana, annullava il decreto ministeriale, ritenendo illegittima la condotta del Ministro dell’Ambiente per il mancato avvio e sviluppo della procedura dell’intesa per la nomina del Presidente; nonostante tale sentenza il Ministro dell’Ambiente continuava imperterrito a nominare bimestralmente il medesimo Barbetti, suo referente politico all’Isola d’Elba, nello stesso incarico; il 21 luglio 2004 il Parco annunciava ufficialmente che “Il Commissario Ruggero Barbetti vara la bozza definitiva del Piano del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Si apre la fase di consultazione per Istituzioni, Associazioni, Categorie Economiche e Sociali. Dopo aver approvato, durante il primo mandato di Commissario, gli indirizzi conclusivi per la predisposizione del Piano del Parco, e ricevuti nel mese scorso i relativi aggiornamenti dall'Agriconsulting, oggi è stata finalmente approvata la bozza definitiva del Piano del Parco che sarà preliminarmente sottoposta alle osservazioni degli Enti locali e delle Associazioni di categoria ed ambientaliste per giungere alla stesura definitiva da presentare alla Regione Toscana.” Dunque non vi è ancora la stesura definitiva del Piano del Parco. Tale annuncio tuttavia stride con quanto dichiarato dal Ministro dell’Ambiente in Parlamento il 10 febbraio 2004. Infatti nel resoconto ufficiale dei lavori della VIII Commissione permanente della Camera dei Deputati – Ambiente, territorio e Lavori pubblici – a pagina 52 si legge : “(…)Il Ministro dell’Ambiente osserva, peraltro, che nel caso specifico dell'Ente parco nazionale dell'Arcipelago Toscano il commissario straordinario ha conseguito alcuni rilevanti risultati, tra i quali l'approvazione del piano del parco.”; E’ evidente che - se è vera la notizia data pochi giorni fa dal Parco - a febbraio il Ministro dell’Ambiente ha fornito al Parlamento una notizia non corrispondente al vero. Un fatto assolutamente grave; Il 3 agosto p.v. scade la proroga di 60 gg. data al Barbetti come Commissario Straordinario. Si fanno insistenti le voci che sia in previsione una nuova proroga bimestrale, invece di arrivare alla determinazione di un Presidente del Parco di concerto con la Regione Toscana, aggravando ulteriormente la situazione di blocco dell’Ente; per quale motivo il Ministro dell’Ambiente nel febbraio scorso ha fornito alla VIII Commissione permanente di Montecitorio notizie non corrispondenti al vero; se non sia giunto il momento di concludere la fallimentare esperienza di commissariamento del Parco; se non ritenga urgente e necessario arrivare alla nomina di un presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano, autorevole e competente, di concerto con la Regione Toscana che possa permettere il rilancio dell’Ente, così come auspicano gli enti locali, le associazioni ambientaliste, le categorie economiche e sociali del territorio.
fabio mussi