Lunghissime ore con tutto il Centrosinistra portoferraiese in fibrillazione durante la giornata di Giovedì 29 Luglio. La miccia delle nuove nomine nelle partecipate Cosimo de Medici ed ESA ha tornato a bruciare a seguito di una dichiarazione del Sindaco Roberto Peria nella seduta della giunta tenutasi mercoledì. A quanto abbiamo appreso il Sindaco avrebbe esposto la sua intenzione di nominare alla Cosimo de Medici una terna composta da Alessandro Squarci, Ludovico Sacchi e, con funzione di presidente, il Segretario della Margherita Roberto Pacini, ed all'Elbana Servizi Ambientali, come consigliere destinato a diventare in futuro presidente, il coordinatore dei DS di zona Giovanni Frangioni. E' riduttivo dire che l'uscita di Peria ha irritato l'area della sinistra (in pratica tutte le componenti della coalizione di Portoferraio Domani escluso i gruppi diretti beneficiati: Margherita e Riformisti diessini), nelle prime ore del mattino montava una vera e propria contestazione non tanto (ma in un caso occorrerebbe dire "non solo") per le persone che venivano indicate come i nuovi "numero uno" della Cosimo e dell'Elbana Servizi Ambientali, quanto per il metodo, che appariva come una spartizione di poltrone da manuale Cencelli, peraltro maturata in un accordo diretto tra Margherita e DS. In un clima non proprio idilliaco, dopo il pasticcio maturato in seno alla Comunità del Parco, dove per ordini di scuderia (intervento telefonico del Governatore Martini), i rappresentanti del centrosinistra si erano rimangiati quanto deciso in una riunione terminata a notte fonda solo qualche ora prima, l'uscita di Peria ha rischiato di creare una spaccatura di ragguardevoli dimensioni, e la riunione nella quale si sarebbe dovuto trattare il problema delle partecipate, fissata per la sera di giovedì, si preannunciava tranquilla come l'assalto a Forte Apache. Per fortuna del centrosinistra la giornata ha iniziato a mettere giudizio con il passare delle ore, Peria avrebbe detto che il senso della sua indicazione era stato travisato, e in tutti è maturata la convinzione che sarebbe stato opportuno rinviare la riunione di qualche giorno. Il tempo di rifiatare e di impostare più correttamente il confronto, ragionando non su indicazioni secche di due forze politiche di loro rappresentanti con il bollino, ma sulle intere potenzialità della coalizione di Portoferraio Domani di produrre un più articolato ventaglio di candidati a coprire cariche nodali per l'amministrazione della Città e dell'Elba intera che, almeno per quanto attiene all'Esa sarebbe anche opportuno sondare. Pace quindi, ma pace armata.
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