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Controcopertina: Considerazioni e repliche sull'acqua non pagata

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 28 luglio 2004

Tutti gli sprechi della Comunità Montana Il quotidiano on-line Elbareport riferisce che alla Comunità Montana dell'Elba e Capraia mancano 10.400.000 euro di bollette del servizio idrico, più di 20 miliardi delle vecchie lire. Una cifra enorme, dovuta in parte ad una manovra di finanza creativa dell'Ente Comprensoriale ed a circa un miliardo e 300 milioni di vecchie lire non pagate dai Comuni, ma anche al non pagamento di bollette da parte di grosse utenze private. Per rimanere al ciclo delle acque, la cifra equivale, più o meno, al doppio del finanziamento che Ministero dell'ambiente ha dato alla Comunità Montana per rifare le condotte di scarico sottomarino (lavori fermi) ed a quanto probabilmente servirebbe all'Elba per risolvere gli annosi problemi della costruzione dei depuratori ancora mancanti e per risanare le condotte idriche colabrodo. Il colossale ammanco è stato dichiarato, senza vergogna alcuna, nel Bilancio Consuntivo 2003 presentato dalla morente Giunta di centro-destra della Comunità Montana. Un esempio di spreco di risorse e di pessima gestione che non ci si aspetterebbe da una Comunità Montana che ha sempre rivendicato grande efficienza ed un ruolo autonomo rispetto all'ATO "Toscana-Costa" ed ha ripetutamente accusato il Cigri ed i Piombinesi di voler assetare l'Elba, un isola che ha il record toscano, e probabilmente italiano, di spreco di acqua: 670 litri invernali e 400 estivi pro-capite! Ora scopriamo che questo spreco di preziosissima acqua è in gran parte addirittura gratuito e che le maxi-bollette (fino ad oltre 10 milioni di vecchie lire) richieste negli anni passati a qualche sfortunato utente elbano non sono certamente servite a tappare una voragine che ha evidentemente ben altre origini. Se meraviglia l'enormità della cifra, non può stupire il fenomeno in un'isola dove, secondo la Commissione d'inchiesta Regionale sull'Urbanistica, le richieste di sanatoria edilizia sono più delle concessioni regolarmente rilasciate e dove gli abusivi ottengono tranquillamente allaccio di acqua ed energia elettrica, anche se non possono esibire la necessaria concessione edilizia, e se a fare l'allaccio idrico è proprio l'Ente intercomunale che dovrebbe dare le linee generali di sviluppo del territorio e che vede tra i suoi Assessori e Consiglieri i Sindaci ed i rappresentanti dei Comuni che dovrebbero impedire, denunciare e far demolire ogni abuso. Un'ulteriore esempio che dimostra che ormai la Comunità Montana dell'Elba e Capraia si è trasformata da Ente quasi inutile in Ente dannoso che, se deve proprio continuare a sopravvivere, ha bisogno di una radicale e coraggiosa trasformazione. Ma è evidente, davanti ad una cifra stratosferica per un'isola con soli 28.000 abitanti, che l'imponente evasione è anche da addebitare all'incontrollato mercato delle case estive, all'impossibilità di trovare i proprietari, ad un poco efficiente sistema di riscossione e, evidentemente, ad uno scarso uso di sanzioni che arrivino fino al distacco dell'acqua ed alla denuncia di ogni abuso. I 10 milioni e mezzo di Euro di evasione sono funzionali ad un sistema turistico in crisi, ad un imponente mercato in nero che mostra la corda ma che fa pesare i consumi ed i servizi delle e per le seconde, terze e quarte case sulle spalle dei cittadini dell'Elba. Legambiente Arcipelago Toscano La Comunità Montana fa acqua Quanti anni ci sono voluti, per accumulare più di 20 miliardi di vecchie lire di bollette da riscuotere? Che progetti sono pronti ( ammesso che vi siano ) per spendere altri 20 miliardi assegnati dalla Regione, sempre per l’ acqua ? Con questo bel fuoco d’ artificio di cifre, che assommano alla fine a 24 milioni di euro disponibili a fronte di un sistema idrico penoso, si è concluso ingloriosamente il mandato dell’ ultima Comunità Montana. I soldi ci sono, insomma, ma non si sono mai utilizzati per risolvere una volta per tutte il problemi di approvvigionamento, spreco e depurazione dell’ acqua. Gli allacci abusivi a case abusive che chiedono la sanatoria e alle quali non si fanno pagare le bollette, con amministratori inosservanti delle norme, suggeriscono al centrosinistra, se esiste ed ha una linea politica , di pensare ad una nuova Giunta esecutiva della Comunità Montana nella quale la Politica responsabile torni al primo posto, con persone capaci e competenti , in grado di collaborare con l’ Asa per il ciclo delle acque e con una visione comprensoriale degli irrisolti problemi strutturali dell’ Elba e Capraia. Verdi Arcipelago Toscano Replica della Comunità Montana: "solo" 4 miliardi e mezzo di morosità vere In riferimento all’articolo Pubblicato oggi, martedì 27 luglio, sul giornale on-line Elbareport “C:M: 20 miliardi di acqua erogata e non pagata a consuntivo”, al fine anche di fornire una correta informazione alla cittadinanza l’amministrazione dell’Ente Comprensoriale vuole precisare che: · L’ammontare dei residui attivi risultanti al 31.12.03 sui capitoli relativi alle utenze del servizio acquedotti ammonta a € 9.022.440 (circa 18 miliardi di vecchie lire), sui quali, le morosità “vere”, ossia le bollette emesse e non pagate, incidono per € 2.225.994 ( circa 4.500.000.000 di vecchie lire) delle quali, a loro volta, quelle delle amministrazioni comunali, seppur soggette a compensazione con somme dovute dalla Comunità Montana ai Comuni, ammontano a circa € 636.500. Tutto il resto dell’importo dei residui deriva dal fatto, ricorrente tutti gli anni, di dover riportare a residui le somme relative ai consumi di un anno (nello specifico del 2003) sull’anno successivo, quando vengono effettivamente fatturati. Quindi, come si può vedere, l’importo della morosità varia di gran lunga da quello riportato nell’articolo. Si ritiene di aggiungere poi che la morosità esistente è relativa a tutte le bollette emesse negli anni precedenti che, per esempio, dal 2000 al 2003 ammontano a circa € 22.000.000 (circa 44 miliardi delle vecchie lire) con incidenza, quindi, percentuale intorno al 10%. · Per quanto concerne il secondo punto dell’articolo sui “…. 20 miliardi erogati dalla Regione Toscana per interventi nello stesso settore che non si capisce dove siano finiti, come sono stati utilizzati…” si precisa, ritenendo che la spesa si riferisca ad un finanziamento concesso per il rifacimento delle condotte di scarico sottomarine, che la cifra effettivamente erogata fino ad oggi è pari a circa il 65% del finanziamento totale e che è stata completamente utilizzata per lo scopo cui era preposta. Sull’articolo di Elbareport si è espresso anche Luca Simoni, Presidente della Comunità Montana dell’Elba e Capraia: “Sono rimasto sorpreso e deluso per quanto è stato pubblicato sul giornale on- line Elbareport. Anche per il rapporto di stima che mi lega a Sergio Rossi, direttore del quotidiano, voglio pensare che si sia trattato di un semplice fraintendimento delle cifre riportate nel bilancio consuntivo, e non di una speculazione politica che miri a delegittimare l’operato dell’ amministrazione tecnica e politica della Comunità Montana”. Ufficio Stampa Comunità Montana La controreplica di Elbareport, in attesa di un più articolato ragionamento è affidata ad Alex Beneforti che ha titolato "Noccioline" il suo ultimo lavoro:


comunità montana vessillo

comunità montana vessillo

acqua rubinetto

acqua rubinetto

Palazzo Provincia Comunità Montana

Palazzo Provincia Comunità Montana

vignetta delle noccioline

vignetta delle noccioline