Lettera aperta di Bruno Paternò al Presidente della Camera di Commercio di Livorno Roberto Nardi: Non voglio abusare del suo tempo e sarò quindi brevissimo. Del resto il tempo che Lei impiega è solo quello destinato alla lettura della corrispondenza dato che ha il vezzo di non rispondere mai a chi non è investito di ufficialità o presidenzialità varie, e mancando io di ogni attributo socialrappresentativo, non comporto risposta alcuna. Le scrivo solo quindi come “persona informata sui fatti” Le previsioni per l’estate 2003 sono pessime grazie anche all’ottimo servizio che i media ci hanno regalato in occasione della alluvione (di bugie) del 4 settembre 2002. Il cosiddetto Turismo Organizzato con Viaggio Collettivo (Bus Turistici) potrebbe darci una mano, se adeguatamente incentivato. Turismo sociale e di gruppo: mi era sembrato di capire, da quanto il nostro Vice Presidente Dr. De Biase ci aveva riferito, che Lei prendeva in seria considerazione l’opportunità di destinare un contributo economico agli agenti di viaggio ed organizzatori vari che si avvicinavano alla nostra isola Verde & Blu con desideri non di conquista ma di sereno soggiorno. Mi ero permesso di segnalarLe questo aspetto e la necessità ineludibile del contenimento del costo traghettuale per questi operatori, attraverso un contributo economico, in occasione dell’Assemblea della Banca dell’Elba nell’agosto del 2002. La somma che l’operatore spende per il passaggio del Canale di Piombino è sicuramente alta ed ostativa certamente ad una programmazione di soggiorni elbani. A questo proposito Le allego un articolo apparso su Travel Magazine nel quale si illustra la disponibilità, ben diversa dalla Sua, del Suo Collega di Torino che stanzia 65.000 euro a fronte di 250 viaggi ( 260 euro viaggio ) ed un contributo gasolio che prevede lo sconto dell’80 % sul costo stesso, oltre alla gratuità degli ingressi museali. La cifra che Lei ha ipotizzato (€ 30.000 ) per un numero di aventi diritto di circa 2.500 operatori (sui 5770 che lo scorso anno sono stati nostri Ospiti ) appare veramente insignificante se non insultativa. Se tutti gli operatori facessero domanda riceverebbero € 12 cadauno, per essere più precisi € 6,00 a tratta. Giusto il soldo necessario per un panino ed un bicchiere d’acqua di cui godrebbe all’andata il capo gruppo ed al ritorno l’autista non essendo tale cifra sufficiente per ambedue le tratte e per ambedue le persone. Se poi il meccanismo per ottenere il contributo prevedesse ancora l’invio di due lettere raccomandate con ricevuta di ritorno, gli agenti organizzatori andrebbero in rimessa essendo il costo postale superiore al presunto beneficio. Voglia gradire i miei cordiali saluti. Bruno Paterno (*) (*) a titolo personale ma nella consapevolezza di interpretare il pensiero di quasi tutti i Colleghi che riescono a dare lavoro ed occupazione in bassa stagione attraverso e solo il turismo organizzato.
marmorica metà piccola