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A Sciambere: Ma che sei di Navacchio?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 24 luglio 2004

Un nostro amico diremmo fraterno ormai trentacinque anni fa, conseguita la maturità si iscrisse a Giurisprudenza e quando gli chiedemmo il perchè della sua scelta ci rispose: "Eccheccazzo .. se ci campa XXXXXXXX ci camperò anche io" Riferendosi evidentemente ad un signore che era Avvocato ma che non godeva molto della sua stima. La vita ha poi voluto che il nostro amico abbia fatto una brillante carriera ma senza toga addosso, nel frattempo però molti altri elbani sono approdati alla professione forense, così come tantissimi altri hanno maturato titoli per esercitare altre professioni tecniche. Orbene la riflessione ci è suggerita leggendo dell'ennesimo incarico conferito dal comume di Portoferraio ad un professionista continentale. Intendiamoci, a noi lo slogan "l'Elba agli Elbani" ci ha sempre provocato un po' di raccapriccio, e non ci passa per il capo di formulare una strampalata teoria dell'autarchia professionale elbana, ciò detto non possiamo fare a meno di notare che le amministrazioni pubbliche dell'isola ricorrano a studi continentali per questioni legali o progettuali in 9 casi su 10. Ora potevamo anche capirlo che durante l'Era urbanistica della Betoniera gli incarichi fioccassero nella Bassa e Media Val d'Arno come neve sui monti, ma ci rifiutiamo di pensare che ancora oggi nella Portoferraio e nell'Elba liberate, sia necessario che anche una legale o urbanistica pinzillacchera PPP (profumatamente però pagata), per essere risolta debba per forza prendere il vapore per viaggiare poi così poco in continente. Sì perchè, una volta deciso di passare il bozzo per risolvere una questione importante, uno si aspetterebbe che ci si rivolgesse ad un principe del foro romano, ad un luminare del Politecnico di Milano. Macché, le nostre questioni emigrano a Livorno, Pisa, Lucca (quando va bene) più frequentemente sono affidate ad operatori che tengono studi in metropoli come Empoli, Peccioli, Bientina e Navacchio. Ricordiamo, per inciso, che noi abbiamo una espressione giocosa "Favati da Bientina" per dileggiare un nostro conterraneo, ed una domanda: "Ma che vieni da Navacchio?" che si pone a persona poco vispa o che comunque pare non avere contezza di quanto intorno a lui sta accadendo. Non vorremo fare incazzare tutto il contado pisano ma é statisticamente probabile che ciò che offre Navacchio possa offrirlo anche l'Elba.

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