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Comunità del Parco: nuovo Presidente ed documento critico verso Matteoli

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 24 luglio 2004

La seduta della Comunità del Parco è stata incandescente, all’ordine del giorno un documento di scomunica contro il commissariamento infinito firmato da 10 dei 14 membri presenti. Se la Comunità è l’espressione della volontà del territorio, la volontà è chiara: in sella al Parco dovrà esserci un presidente che non sia Ruggero Barbetti. La Comunità del Parco ha chiesto al Ministro dell’Ambiente di non procedere al rinnovo del mandato di Barbetti, in scadenza il 5 agosto, come Commissario straordinario. Ma il rinnovo è già stato firmato dal Ministro, ed il dialogo con la Regione sembra allontanarsi sempre più. La maggioranza dell’ organo consultivo e propositivo dell’Ente che da oggi ha un nuovo presidente, Pietro Paolo D’Errico consigliere di maggioranza nel comune di Marciana, ed un nuovo vice presidente, Paola Mancuso del comune di Rio Marina, ritiene che la gestione sia stata inefficiente dal punto di vista politico-amministrativo, inadempiente per quanto riguarda l’iter di approvazione del Piano del Parco, vacante nella funzione di raccordo tra il Parco ed i comuni nella pianificazione del territorio, totalmente assente nell’attività di recupero dell’isola di Pianosa, insufficiente in quanto a visibilità e promozione dell’Arcipelago. Il sindaco di Portoferraio Roberto Peria ha parlato di “schiaffo amministrativo” per l’ulteriore atto d’imperio del Ministro Matteoli che, ignorando la volontà della Comunità del Parco, e con 15 giorni di anticipo, ha versato la cera sul rinnovo della carica di Barbetti. L’assessore regionale all’Ambiente Tommaso Franci parla di “finta approvazione” del Piano del Parco annunciata due giorni fa nelle sede di via Guerrazzi: “Che cosa significa approvata la bozza definitiva? Con la parola bozza scritta pure tra virgolette? Questa è soltanto una politica di annunci – continua l’assessore – che nasconde una volontà di bloccare gli atti fondamentali. E’ una politica dilatoria che tende a paralizzare l’Ente. L’era Barbetti è finita – dichiara lapidario l’Assessore – la Regione ribadisce la piena disponibilità a ricercare un accordo su nomi qualificati, sulla base di un vero dialogo con il Ministro.” Da parte sua Barbetti tuonava contro il documento, letto a nome dei firmatari dal sindaco Catalina Schezzini, in una autodifesa che riprendeva punto per punto le accuse sottoscritte: "il Piano del Parco è stato approvato e adesso sarà sottoposto alle osservazioni di chiunque vorrà farle, ci sarà la ripresa, alla luce della nuova geografia politica elbana, dell’iter per le aree marine protette, le quali sono di competenza del Ministero e dei Comuni, inadempienti su Pianosa sono stati anche Regione e comune di Campo nell’Elba." La Comunità del Parco è adesso un organo che ha superato l’iniziale pareggio tra le forze politiche, l’indirizzo ora è netto ed anche l’obiettivo: un presidente per la poltrona verde delle sette isole dell’Arcipelago.


barbetti comunità del parco

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catalina comunità parco schezzini

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d'errico comunità del aprco presidente

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