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Controcopertina: Mare Toscano O.K., ma attenti a spadare, cemento e petrolio

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 23 luglio 2004

Solo circa il dieci percento dei campioni prelevati è risultato essere “leggermente inquinato”. I problemi maggiori restano presso le foci dei fiumi e gli stabilimenti balneari e l’annoso problema della laguna di Orbetello. Situazione complessivamente positiva che evidenzia, però, la necessità di prestare sempre maggior attenzione alla qualità della depurazione delle acque. Questa dunque, in breve, la fotografia scattata alle acque marine toscane e presentata oggi in una conferenza stampa da Goletta Verde di Legambiente, la campagna che, giunta alla diciannovesima edizione, con il contributo di Vodafone Italia, ogni estate da diciotto anni informa in tempo reale chi vive nelle località di mare e chi ci va in vacanza sulla qualità delle acque di balneazione. All’appuntamento del 22 luglio, a bordo del Pietro Micca, storico rimorchiatore a vapore, l’unico ancora in attività in Italia, sono intervenuti, tra gli altri: Lucia Venturi, portavoce di Goletta Verde e responsabile scientifico nazionale di Legambiente; Umberto Mazzantini, responsabile Isole minori di Legambiente; Marisa Iozzelli, dirigente della Regione Toscana; Antonio Mellej, dirigente ARPAT; il commissario del Parco Nazionale dell'arcipelago Toscano Ruggero Baebetti, il Presidente dell’Associazione Albergatori, Mauro Antonini. Oltre ai parametri previsti dalla legge italiana (Dpr 470/82) i laboratori mobili di Legambiente analizzano già da qualche anno gli enterococchi, quest’anno vi è però una novità: l’analisi dell’Escherichia Coli, entrambi batteri che vivono esclusivamente nell’intestino umano, e che danno quindi una dimensione molto precisa dell’inquinamento antropico. “Sia gli enterococchi che Escherichia Coli – ha dichiarato Lucia Venturi, portavoce di Goletta Verde - sono parametri microbiologici scelti come indicatori nella proposta di direttiva europea sulle acque di balneazione che ancora non è stata approvata. Abbiamo quindi voluto essere un poco più rigorosi rispetto alla normativa vigente, naturalmente precisiamo che le analisi delle acque di balneazione che noi di Legambiente facciamo con Goletta Verde, pur utilizzando gli stessi punti di prelievo del Ministero e delle Arpa regionali, forniscono una fotografia della situazione delle acque al momento del prelievo. Non possiamo e non vogliamo quindi conferire patenti di balneabilità, che resta invece compito del Ministero della Salute. La fotografia scattata attraverso i prelievi effettuati nelle acque toscane – continua la portavoce di Goletta Verde - sicuramente delinea un quadro abbastanza confortante, almeno in superficie. Va detto infatti, volendo approfondire l’analisi del dato, che le correnti, le condizioni climatiche e la conseguente temperatura delle acque favoriscono il disperdersi delle sostanze inquinanti. Alcune “ombre” su i prelievi effettuati lo dimostrano, un esempio su tutti è il prelievo effettuato a Marciana, che abbiamo dovuto ripetere per il risultato eccessivamente disastroso delle prime analisi. Dato che sottolinea quanto sia fondamentale il gioco di correnti e temperatura in una situazione come quella isolana che già risente di uno scarso sistema di depurazione. Naturalmente ci auguriamo - ha concluso Lucia Venturi - che questa resti la norma e che, anzi, i miglioramenti registrati da Legambiente nella qualità delle acque di balneazione toscane siano sempre più tangibili e che si possano presto rilevare anche nelle politiche di gestione e riqualificazione del territorio. Esempio assai meno confortante è infatti quello della situazione dell’arcipelago toscano, minacciato nella sua integrità a terra dalle massicce previsioni edilizie, e dall’abusivismo difficile da combattere con efficacia nelle nostre isole, e in acqua dalle Spadare sempre più attive nel bel mezzo del santuario dei cetacei e che continuano quotidianamente a minacciarne la vita, come la stessa Goletta Verde ha potuto testimoniare.” Consegnate a Castiglion della Pescaia le 5 Vele: il massimo riconoscimento della Guida Blu di Legambiente e Touring Club che viene conferito a quelle località che possono vantare un mare limpido e cristallino, spiagge incontaminate, la vicinanza con aree marine protette e strutture turistiche efficienti ma compatibili con la conservazione del paesaggio. “La fotografia scattata da Goletta Verde – ha commentato Umberto Mazzantini, responsabile Isole minori di Legambiente – ci lascia sollevati ma non soddisfatti. Infatti se da una parte ci fa piacere sapere che le nostre acque possono considerarsi abbastanza pulite, tenendo però sempre in debito conto il fattore climatico. Dall’altra il prezioso riconoscimento delle 5 Vele a Castiglion della Pescaia, che ci rende orgogliosi, viene in parte offuscato, a livello regionale, dalla presenza di situazioni che dimostrano la difficoltà di uno sviluppo limpido e “sostenibile” del territorio. A sottolineare l’urgenza di cambiare rotta – continua Mazzantini - ci sono gli “Ecomostri” che sono in bella vista a Giannutri, Lo Spalmatoio; al Giglio, l’albergo nella Baia di Campese; e all’Elba, lo scheletrone di Procchio. Senza dimenticare, tra l’altro, le continue minacce di svendita di “pezzi” di territorio di proprietà del demanio che, a scopo speculativo, restano in agguato, grazie alla Patrimonio s.p.a. e alla cessione al CONI del compendio minerario, contro cui Legambiente ha già raccolto migliaia di firme. Intanto continua lo sversamento a mare di idrocarburi come dimostra la situazione di Capraia dove sono da giorni impegnate le barche del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per impedire che l’inquinamento arrivi sulla costa. E’ di vitale importanza, soprattutto nella nostra regione, con la tipologia e il particolare sviluppo costiero che la contraddistingue, continuare ad operare per la tutela del nostro mare e delle nostre coste. Anche gli episodi legati all’opera delle Spadare a largo dell’arcipelago toscano, all’interno del santuario dei cetacei – conclude Umberto Mazzantini -, e il recente ritrovamento dei delfini morti e mutilati nei nostri mari, denunciato da Legambiente, sottolineano l’importanza di mantenere alta la guardia, tutelando le nostre acque e la vita dei cetacei che le occupano proprio perché ne costituiscono una delle principali caratteristiche”. I RISULTATI DELLA TOSCANA Massa-Carrara Marina di Carrara - bagni "Stella del mare" * Massa-Carrara Marina di Massa – Bagni "Mauro" * Lucca Forte dei Marmi - bagni "Bonaccia" * Lucca Marina di Pietrasanta - Bagni "Roma" * Lucca Lido di Camaiore - Bagni "Imperiale" * Lucca Viareggio - Bagni "Imperia" * Pisa Marina di Pisa - Foce Arno ** Pisa Tirrenia – Bagni "Nettuno" * Livorno Marciana - Procchio - spiaggia libera * Livorno Marciana Marina - La Fenice - c/o bar Caponord * Livorno Marciana - S.Andrea - Fronte bar il Gabbiano * Livorno Campo nell’Elba - Fetovaia - Bagni "Barbatoia" ** Livorno Campo nell'Elba – Cavoli - spiaggia libera * Livorno Marina di Campo - Bagni Capriccio ** Livorno Marina di Campo - Spiaggia Hotel Montecristo * Livorno Capoliveri - spiaggia Lacona * Livorno Capoliveri - Spiaggia Innamorata * Livorno Porto Azzurro - Spiaggia Reale * Livorno Rio nell'Elba – Nisporto - spiaggia * Livorno Rio Marina - Cavo Spiaggia Capo Castello (Frugoso) * Livorno Portoferraio – Bagnaia - spiaggia di fronte bar "Le Palme" * Grosseto Follonica - spiaggia Villaggio Svizzero (Golfo del Sole) * Grosseto Follonica - centro - c/o Ristorante Parrini * Grosseto Scarlino - La Polveriera - spiaggia Cala Violina * Grosseto Camping Punta Ala - Spiaggia Campeggio * Grosseto Castiglione della Pescaia - tra stab. Le "Vele" e "B.Perla" * Grosseto Castiglione della Pescaia -le Rocchette - bagni le "Rocchette" * Grosseto Marina di Grosseto - spiaggia libera tra stab."Nettuno" e "la Vela" * Grosseto Marina di Alberese - spiaggia sud * Grosseto Marina di Alberese - Foce Ombrone * Grosseto Talamone - "bagno delle Donne" * Grosseto Albinia - Foce Albegna * Grosseto Porto S.Stefano - Pozzarello - fronte hotel Argentario * Grosseto Orbetello - Feniglia Bartolini - stab. "da Braccio" * Grosseto Ansedonia - spiaggia la Feniglia - * Grosseto Ansedonia - La feniglia, sbocco canale di Ansedonia * Grosseto Ansedonia - La Tagliata - spiaggia de "la Tagliata" ** Grosseto Giglio – porto, spiaggia "Le Cannelle" * Grosseto Giglio – porto, spiaggia destra del porto * Grosseto Giglio - spiaggia Arenelle * Grosseto Giglio - Campese - Torre (lato verso spiaggia) * LEGENDA * NON INQUINATO = tutti i parametri DPR 470/82 entro i limiti e Escherichia Coli compreso tra 250 e 500 ufc/100 ml ** LEGGERMENTE INQUINATO = almeno 1 parametro DPR 470/82 fuori dai limiti e/o Escherichia Coli > di 500 ufc/100 ml *** INQUINATO = 1 o più parametri DPR 470/82 oltre 5 volte superiore rispetto al limite e/o Escherichia Coli >di 500 ufc/100 ml **** FORTEMENTE INQUINATO = 1o più parametri DPR 470/82almeno 10 volte superiori ai limiti e/o Escherichia Coli > 500


goletta verde tavolo 04

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goletta venturi mazzantini

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