Qualcuno potrà anche pensare che il sottotilo di copertina che abbiamo appioppato ad un articolo di Elba2000 "Esegesi del nuovo pensiero marchettiano a cura di un movimento autonomista in difesa degli elbani" sia stato vergato con intento un po' canzonatorio. E sbaglierebbe. La nostra intenzione di prendere per il culo Elba2000 non era velata bensì, palese. Riteniamo infatti che i tronfi pippettoni che da Forte Inglese vengono sparsi per l'aere, e talvolta su carta, possano essere presi in considerazione solo come spunto di un ragionamento divertito. Siamo insomma su una linea diversa rispetto ad Umberto Mazzantini che nella vita ha sempre rifiutato in maniera secca e intrattabile tre cose: Prendere la patente dell'auto, acquistare un cellulare (ma è inutile pure tentare di regalarglielo), rispondere ad Elba2000, Made e Gasparri. Orbene, tornando alla ragione del contendere, diciamo subito che condividiamo una parte delle cose che Marchetti raggruppa sotto il suo concetto-bandiera di "Elbanità", mentre altre ci lasciano un pelo interdetti. Niente comunque che non potrebbe essere risolto o almeno chiarito in un confronto serio, che comunque per il principio sopra enunciato non vedremmo come conciliare con la presenza delle oceaniche masse organizzate da Elba2000 e gatti satelliti. Ci limitiamo in questa disimpegnata sede a dire a Lorenzo che è proprio quel termine "Elbanità", la parola, che non ci convince. La prima cosa che ci ha fatto venire in mente è stata un duetto di Romina e Albano che cantavano: "L'elbanità - è un progetto geniale - per l'elba reale - L'elbanità - è cambiare il comune - mutare il costime - l'elbanità - l'orizzonti so' stretti - l'ha detto il Marchetti - che l'elbanità ... etc" Ma tornando allo scritto autonomista, stendiamo una pietosa gettata di cemento sulla prosopopea e sul tentativo di tirare Marchetti per i lembi della giacca (... Lorè.. però ti ricorderai che quando ci dava ragione il povero Caprilli ci si domandava dove avessimo sbagliato!), approdando alla finale elbaduemilina: "Dopo tutto l'Elba si è mantenuta com'è, in 2mila anni di storia, senza bisogno dei Mazzantini, Martini, Mussi e Conti". Orbene, come non concordare (a parte sui 2mila anni, sia per la grafica che per il fatto che, cosa che un autonomista fiero e duro non dovrebbe dimenticare, all'Elba c'era una fiorente economia quando Roma era un agglomerato di capanne di pastori burini)? L'Elba ha progredito ed è vissuta anche senza quei quattro così diversi iscritti ai DS. Ma pensi il nostro anche quanto bene si è mantenuta senza i Muti, che ultimamente poi, come i cocomeri di Faenza, non ne fallisce uno! In cosa? Beh, pensi il Signor Elba2000, a sè stesso ed hai suoi omonimi campesi. Infallibili nell'atteggiarsi a persone di sinistra, addirittura nell'ergersi a giudici e difensori dell'etica della sinistra, infallibili nel risultare poi sempre portaborracce di chi sta a destra.