Controcopertina: Per i voltagabbana del centrodestra: Tolleranza Zero
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 22 luglio 2004
Il commento alle elezioni del Signor Giovanni Campisi di Forza Italia , se non è frutto dei primi veri caldi estivi, è oltremodo inquietante e mi stimola ad una riflessione. La sconfitta della Casa della Libertà in tutta l'isola, assolutamente senza attenuanti, è la sconfitta dell'etica politica e della lealtà. Il fatto che, in alcune maggioranze di centro sinistra, siano presenti membri della CdL, come rilevato dal Campisi a Capoliveri, (ma non solo) non è segno di buona politica ma di vigliaccheria e di opportunismo. Nessuno, nella Casa della Libertà, dovrebbe gioire, ma vergognarsi e i responsabili dovrebbero, come minimo, espellere dal partito chiunque abbia voltato la faccia, se non altro per salvare la propria. Il fatto che, all'Elba, al primato delle politica si preferisca, ancora una volta, l'opportunismo locale di bassa lega, è senza dubbio segno di inciviltà e scarsa considerazione del concetto di "pensiero libero". Avere, nel Consiglio Comunale di Campo, addirittura personaggi una volta iscritti ad AN ed adesso facenti parte della maggioranza di centro sinistra, mi disturba e mi inquieta, molto di più di quanto facciano i miei avversari, magari di estrazione estrema sinistra, ma coerenti con le proprie idee. Rivendico, come facente parte del gruppo di AN dell'Elba, oltreche come unico consigliere di AN a Campo, una lealtà ed una coerenza verso il partito ma soprattutto verso un'idea. Sono, allo stesso modo fiero di constatare che, pur nella nostra inequivocabile sconfitta, vi siano personaggi, a destra, coerenti e leali, che preferiscono mantenere la propria dignità a qualche poltronucola. Auspico, ancora una volta, l' espulsione, dal nostro partito e dagli altri della CdL, di tutti coloro che hanno cambiato colore e parlo a nome di tutti gli esponenti ed iscritti di AN dell'Elba che sono fedeli. Siamo stati fuori dal giro delle poltrone per decenni, offesi ed infamati oltre che emarginati da uno Stato vigliacco e infido. Abbiamo le spalle abbastanza larghe per rimanere all'opposizione anche all'Elba. Ma lo facciamo con dignità ed orgoglio per la nostra appartenenza, senza dovere abbassare la testa. Non so se quelli di FI o UDC possono fare lo stesso.
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