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Tragico incidente a S.Giovanni morti due giovani, due feriti, uno ha perso una gamba.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 21 luglio 2004

Alle 2.30 della notte di mercoledì 21 luglio è accaduto nei pressi di Portoferraio un terribile incidente stradale un terribile incidente stradale nel quale hanno perso la vita due giovani, un terzo ha subito gravissime traumi (con l'amputazione di una gamba) e dal una quarta persona, una diciannovenne ragazza livornese che avrebbe subito con fratture agli arti. Una prima ricostruzione della dinamica del sinistro che ci viene suggerita dai tecnici dell'amministrazione provinciale chiamati in nottata sul posto sarebbe la seguente. La 165 Alfa Romeo sulla quale viaggiavano i quattro giovani stava percorrendo la strada provinciale da Portoferraio in direzione di Porto Azzurro. La velocità doveva essere sostenuta perchè giunta sul dosso del Fosso del Condotto (poco dopo gli impianti sportivi) l'auto sarebbe letteralmente decollata compiendo un lungo volo ed atterrando almeno trenta metri dopo la cunetta in un punto della strada dove è stata trovata una grossa chiazza di liquidi. Da là l'auto senza controllo avrebbe proseguito la sua corsa andandosi a schiantare dalla parte opposta della carreggiata su un albero sul tronco del quale la macchina si è praticamente divisa a metà. Nulla da fare per il ventunenne D.L.B. e oer M.M. entrambi campani che si trovavano sui sedili anteriori dell'Alfa. Gravissimo anche il quindicenne L.E. di Latina che nell'urto aveva subito l'escissione traumatica della parte inferiore della gamba, ferita era anche una quarta persona una ragazza livornese di 19 anni (C.M.) che lamentava "soltanto" la frattura di un braccio ed altri traumi. Lo spettacolo che si è trovata di fronte Daniela Laudano, medico anestesista della ASL che abita a pochi metri dal teatro dell'incidente e che è stata la prima ad accorre era a allucinante: "Sono uscita di casa ancora in camicia da notte e subito credevo che i mezzi coinvolti fossero due - ci ha dichiarato - perchè l'auto era divisa in due tronconi, nella parte anteriore del veicolo al posto di guida c'era ancora uno dei ragazzi purtroppo già deceduto gli altri tre erano stati sbalzati fuori. Il ragazzo ferito alla gamba perdeva una quantità impressionante di sangue ho cercato immediatamente di fermare l'emorragia .. i ragazzi della Misericordia sono stati bravissimi..." I Volontari sono arrivati con due autoaumbulanze ed hanno trasportato i due superstiti in ospedale dopo aver aiutato la dottoressa Laudano a stabilizzarli. Il ragazzo ha subito un lungo intervento all'ospedale di Portoferraio, terminato in mattinata, con l'amputazione (sotto il ginocchio) dell'arto anche se la parte "persa" nell'impatto era stata recuperata e portata in ospedale da altri volontari, quelli del SS.Sacramento, nella speranza (purtroppo infondata) che si potesse tentare di riattaccarla, la livornese appare in condizioni non preoccupanti. Sono stati in molti a lavorare in nottata dagli agenti della Polizia di Stato che hanno effettuato i rilievi insieme ai Carabinieri, e che stanno procedendo alle indagini, ai Finanzieri, ai Vigili del Fuoco, agli operatori tecnici della Provincia. Notte bianca o quasi per molti, notte nera perchè per due di quei quattro ragazzi non c'è stato nulla da fare; massacrati, ammazzati a poco più di vent'anni probabilmente dalla voglia di correre, dall'imprudenza, in un'isola dove erano venuti a cercare lavoro e dove, oltre il dosso del Condotto, hanno trovato il buio. (nelle foto: il luogo dell'incidente e la dottoressa Laudano)


Incidente S.Giovanni rettilineo

Incidente S.Giovanni rettilineo

incidente s.giovanni fiori

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laudano piccola

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