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Marittimo cade dalla Moby Ale in porto, rischia di annegare, lo salva un collega

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 20 luglio 2004

Un grave incidente sul lavoro è accaduto nel porto del capoluogo elbano poco dopo mezzogiorno di martedì 20 Luglio. Protagonista dell'episodio Domenico Sciarrone un marittimo di 44 anni di Pizzo Calabro che stava lavorando sul traghetto Moby Ale della società Moby Lines che si trovava attraccato al molo N. 1 dello scalo portoferraiese. Sul traghetto si stavano compiendo delle operazioni di controllo e manutenzione dell'armamento di salvataggio e si stava appunto procedendo a calare le scialuppe quando lo Sciarrone ha perso l'equilibrio volando in acqua dai circa nove metri del ponte del Moby Ale. Il marittimo che ha urtato violentemente sulla superficie dell'acqua con la schiena, ha perso i sensi ed è affondandato iniziando a bere acqua finche non lo ha ripescato un collega, il nostromo Nunzio Esposito che si era gettato in mare seguito da altri marittimi non è riuscito a riportare prima a galla poi a banchina l'infortunato. La determinazione del nostromo ed il rapidissimo intervento dei Volontari della Croce Verde arrivati a banchina con l'ambulanza hanno salvato la vita dello Sciarrone. Il protagonista dell'incidente é stato rianimato dal Dottor Gabriele Rocchi che ha continuato a lavorare sul marittimo che aveva molta acqua nello stomaco e nei polmoni finchè il mezzo non è giunto all'ospedale di Portoferraio. Ma le condizioni dello Sciarrone restavano critiche e i sanitari elbani disponevano il suo trasporto in elicottero in un più attrezzato centro del continente. Alle 14.35 scattava la nuova operazione di trasferimento ed erano un mezzo del SS.Sacramento a condurre il marittimo al rendez-vous con il Pegaso II, l'elicottero del 118 che aveva preso terra a S.Giovanni e che conduceva in volo lo Sciarrone a Livorno, dove il marittimo è stato ricoverato nel reparto rianimazione degli Spedali Riuniti. Le ultime informazioni che ci sono arrivate da Livorno farebbero pensare ad un leggero miglioramento del quadro clinico del dipendente delle Moby Lines, anche se i medici ancora si riservano la prognosi. (nelle foto un momento delle operazioni di soccorso e le scialuppe della Moby Ale rimaste ferme fuoribordo della nave)

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