"Elba Felix": passaggio di consegne al tavolo di concertazione istituzionale
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 21 luglio 2004
Tutti d’accordo su “Elba Felix”, ma la firma del protocollo non c’è stata, e non ci sarà. Il progetto per un piano di sviluppo del turismo elbano promosso dalla Banca dell’Elba è stato però un sasso nello stagno ed il lavoro compiuto dal centro studi della banca di credito cooperativo è un contenitore che potrebbe servire per lanciare l’Elba in una nuova fase di progettazione turistica. La seconda riunione nella saletta dell’Apt a Portoferraio è stata un ideale passaggio di consegne ad un ulteriore tavolo di concertazione che sta nascendo tra le forze istituzionali dell’Elba incontratesi sabato scorso nel palazzo comunale di Portoferraio, dopo l’avvenuto annuncio del piano strutturale unico elbano. Il tavolo di concertazione istituzionale che si va costituendo ha finora riunito associazioni di categoria e i sindaci dell’isola, ma come da copione, all’incontro avvenuto dopo la visita dell’ assessore regionale Riccardo Conti, ribadivano la loro assenza i comuni di Campo nell’Elba e Porto Azzurro. Pare quindi che stia prendendo forma un nuovo soggetto che si prefigge, così come proposto dalla Banca dell’Elba, di rilanciare l’economia elbana facendo “sistema”, con una piattaforma istituzionale sulla quale far convergere tutte le forze economiche del territorio, nel quale si potrebbe inserire anche la Banca di Credito Cooperativo. Per il momento però ci si troverebbe di fronte a “tanti sistemi unici” che devono ancora perfezionare l’orbita intorno ad un soggetto portante. La Banca dell’Elba ha comunque presentato un articolato progetto che disegna un percorso da seguire per giungere al 2010 ad un Elba riqualificata e competitiva, che abbia sorpassato la fase di declino strutturale. Il lavoro svolto dalla dottoressa Valeria Tallinucci potrebbe perciò costituire un valore aggiunto dal quale prendere le mosse per un’azione strategica dei destini elbani. L’assessore al turismo del Comune di Portoferraio Paolo Andreoli ha infatti definito il progetto “un’ottima base di partenza. Non ci possiamo permettere – ha sottolineato riferendosi al neonato tavolo i cui contorni devono ancora definirsi (e per il quale qualcuno ha auspicato che non diventi l'ennesimo carrozzone istituzionale) – di disperdere energie, tanto meno quelle di un centro studi della Banca di credito Cooperativo.” Il presidente della Banca dell’Elba Luca Bartolini ha rimarcato che il ruolo dell’istituto di credito è quello di dare un’indicazione di metodo, senza prevaricare nessuna delle istituzioni sul territorio. “Noi continueremo a studiare ed analizzare il turismo, - ha detto il Presidente - mettiamo a disposizione le nostre competenze per il nuovo tavolo che sta nascendo, è giusto unire le forze superando le divisioni.”
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