Erano in molti a sostare sagrato alle 17 di domenica 18 Luglio. La chiesetta posta dell'area cimiteriale della Reverenda Misericordia di Portoferraio non è riuscita a contenere tutti coloro che volevano dare l'estremo saluto a Francesco Pierini, il ventiseienne portoferraiese deceduto a seguito di una emorragia cerebrale che lo ha colpito mentre era sul posto di lavoro, la piscina di un residence di Marina di Campo presso la quale operava come assistente ai bagnanti. La disgrazie era accaduta nella mattinata di venerdì 16 Luglio e le altre funzioni vitali del ragazzo, che era dichiarato in stato di morte cerebrale, era state mantenute con l'ausilio dei macchinari, presso l'ospedale di Grosseto nel quale era stato ricoverato, fino al primo pomeriggio di sabato. Poi il portoferraiese Francesco Pierini, socio della Associazione Italiana Donatori d'Organi compiva il suo ultimo dovere. La vicenda umana di un ragazzo serio e benvoluto, andatosene così improvvisamente, ha profondamente colpito tutta la comunità isolana in una domenica in cui la cronaca non ha purtroppo fatto mancare altre notizie di segno negativo. La breve generosa storia di Francesco Pierini ha indotto molti a pensare, rompendo, almeno per un pomeriggio, il clima anche un po' artificiosamente festaiolo dell'Isola d'Elba nel gorgo della sua estate.
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