E' stata tolta la spina , verso le 14.30 di sabato 17 luglio, alla macchina che lo teneva artificialmente in vita. I medici del nosocomio grossetano hanno proceduto all'espianto degli organi del giovane isolano, destinati alla donazione, destinati a far rinascere la speranza di vita per altre ignote persone, da una vita crudamente stroncata. Un gesto nobile, solidale e civile, deciso, prima ancora che dai familiari, dallo stesso ragazzo elbano che aveva nel portafoglio la tessera dell’Aido. Francesco Pierini, ventiseienne portoferraiese, da ieri dichiarato clinicamente morto per emorragia cerebrale, ha quindi dato il suo ultimo grande contributo di generosità. All’ospedale di Grosseto per il giovane elbano, colto da malore mentre faceva una nuotata nel mare di Marina di Campo, hanno tentato il possibile, ma l’emorragia è stata devastante. Francesco era un ragazzo innamorato della pallavolo che, per problemi di cartellino, non aveva potuto giocare, nella passata stagione, con i compagni dell’Elba Record, ma aveva partecipato a tutti gli allenamenti e aveva assistito a tutte le loro partite. Quest’anno avrebbe dovuto giocare nel ruolo di alzatore. Un ragazzo allegro, sempre disponibile allo scherzo, che per questa sua passione sportiva era soprannominato “Zona” dagli amici. Il corpo del giovane farà rientro all'Isola alle 13,30 di domenica 18 luglio ed i funerali sono previsti a Portoferraio nella Chiesa della Misericordia alle 17 dello stesso giorno, per l'ultimo saluto di amici e parenti. La Redazione di Elbareport esprime affetto e solidarietà alla famiglia ed agli amici di Francesco
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