Il Coordinamento elbano genitori-insegnanti per una scuola di tutti, in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico, ha richiesto un incontro con il neo-eletto Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Portoferraio Daniele Palmieri. Accolta positivamente la richiesta, alcuni dei suoi componenti si sono quindi recati, il 9 luglio 2004, presso la sede del Comune. Dopo una breve presentazione del Coordinamento e del percorso intrapreso durante l’anno scolastico 2003-04, sono state manifestate le preoccupazioni relative all’applicazione della “Riforma Moratti” sia nel breve (scuola dell’infanzia ed elementare) che nel lungo termine (medie inferiori e soprattutto superiori) e le iniziative che si intende adottare, a partire dal prossimo mese di settembre, nel tentativo di ostacolare questo percorso di riforma apportando così un contributo al “movimento” più generale sostenuto dai vari Comitati e Coordinamenti di genitori e di insegnanti sorti spontaneamente in tutta Italia. Si è parlato, prima di tutto, della scuola dell’infanzia ed elementare, che inizierà a subire gli effetti della riforma con l’inizio del nuovo anno scolastico, rimarcando le problematiche più volte dibattute: · anticipo dell’ingresso nella scuola dell’infanzia a 2 anni e mezzo e relativa necessità di strutture e personale adeguati; conseguente difficoltà – se non addirittura impossibilità - di svolgere attività educative e di laboratorio; · anticipo dell’ingresso nella scuola elementare a 5 anni e mezzo e difficoltà di gestione di classi rese in questo modo ancor più eterogenee, con la possibilità di avere nella stessa classe bambini con oltre 20 mesi di differenza di età; · problema della cancellazione delle ore di compresenza e relativa vanificazione dei metodi di insegnamento, di recupero e sostegno fino ad oggi adottati; · introduzione della figura dell’insegnante tutor che, oltre a produrre gli stessi effetti di cui sopra, offende la dignità dei docenti producendo una categoria di “serie A” composta dai cosiddetti “maestroni” ed una di “serie B” per tutti gli altri; · scelta precoce dell’indirizzo superiore e gravi difficoltà ad attuare successivi ripensamenti; futuro incerto per gli Istituti Tecnici con riflessi negativi sulle iscrizioni già a partire dal prossimo anno scolastico; · effetti negativi della riforma amplificati su un territorio difficile come quello elbano (ricordando anche le altre isole dell’arcipelago) dove già si riscontrano alte percentuali di dispersione scolastica. Si è toccato anche il tema dei finanziamenti, che giungono sempre più “razionati” sia agli Enti locali che direttamente alle scuole, e quello, più sindacale, della soppressione di tanti posti di lavoro sia tra i docenti sia tra il restante personale scolastico. Troppi tagli, per poter continuare a sostenere quello che era l’obiettivo principale della riforma precedente: l’autonomia scolastica, processo difficoltoso iniziato con grandi propositi e “congelato” subito dopo causando grandi difficoltà di gestione ad ogni Istituto scolastico. L’Assessore Palmieri ha ascoltato con interesse, confermando che alcuni temi tra quelli proposti erano già stati per lui oggetto di riflessione e di propositi per il prossimo futuro. Insieme è stato convenuto che questa riforma è in realtà una mera operazione di contenimento della spesa pubblica e il tentativo di associarvi processi di crescita e modernizzazione, di ampliamento delle possibilità e arricchimento dell’offerta formativa non ha “ingannato” il mondo della scuola, che si è ribellato con altissime percentuali di partecipazione. L’Assessore ha anche sottolineato le difficoltà del Comune di Portoferraio a far fronte a quegli impegni che dalla riforma scaturiscono: non ci sono strutture adeguate per consentire l’ingresso anticipato nella scuola dell’infanzia ed il Governo non mette certo a disposizione nuove risorse. Il Comune è carente di personale e finanziamenti e possibili soluzioni non sono comprensibilmente realizzabili in un tempo così breve come quello che ormai rimane prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Il tema dovrà essere senz’altro oggetto di un prossimo Consiglio comunale e l’Assessore garantisce il supporto dell’Ente alle varie iniziative che saranno adottate. Palmieri ha inoltre annunciato la costituzione in breve tempo di una Consulta della scuola sollecitando il Coordinamento a partecipare alla sua ideazione oltre che, ovviamente, ai successivi lavori. Ci si propone di avviare contatti anche con gli altri Comuni elbani e di effettuare un nuovo incontro per il giorno 29 luglio, durante il quale analizzare i dati raccolti e predisporre un piano di lavoro per una iniziativa comune che si pensa di realizzare prima della fine del mese di settembre.
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