Francesco Pierini non ce l'ha fatta, ma il suo cuore resiste.
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 17 luglio 2004
E’ clinicamente morto Francesco Pierini, 26 anni nato e cresciuto a Portoferraio, da diversi anni bagnino in un residence di Marina di Campo. Verso le 8 e mezzo di venerdì mattina il ragazzo è sceso in spiaggia per farsi una nuotata, come era sua abitudine prima di iniziare il lavoro. Si è immerso nell’acqua, poche bracciate, poi il malore, improvviso. Un’emorragia cerebrale che gli ha fatto perdere i sensi e rimanere a galla come un corpo inanimato. Lo hanno notato gli altri bagnini della spiaggia che si sono precipitati a soccorrerlo, cercando di eseguire le prime manovre di rianimazione. Poi sono intervenuti i volontari della Pubblica Assistenza di Campo, con il medico a bordo, che sono riusciti a rianimarlo, il ragazzo ha ripreso conoscenza, il cuore ha ripreso a battere. Intanto l’ autoambulanza si dirigeva veloce verso l’ospedale di Portoferraio, dove ai medici la situazione è apparsa subito molto grave, nel mentre si continuavano le manovre per stabilizzare i parametri vitali, è stato richiesto l’intervento del Pegaso II per il trasferimento in elicottero del paziente nella struttura ospedaliera di Grosseto. Ma nel pomeriggio le sue condizioni sono peggiorate, nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Grosseto, i medici hanno costatato la morte cerebrale, solo le macchine riuscivano a tenerlo in vita. I genitori che si sono precipitati accanto al letto del figlio avrebbero dato il loro consenso per l’espianto e la donazione degli organi. Un'operazione che al momento però non si è ancora compiuta. Alle 13 l'ultimo aggiornamento da Grosseto, il cuore di Francesco Pierini scandisce ancora il tempo.
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