Rinvenuta un'altra bomba "campese" stavolta a terra

Ancora una bomba a Campo nell'Elba, si è infatti solo oggi saputo che (oltre quella rinvenuta in mare alla Foce) qualche giorno fa a terra ed in una zona diversa del comune, era sta rinvenuto un altro ordigno che si presentava come una bomba da aereo di circa un metro di lunghezza. L'ordigno (di cui pubblichiamo la foto) giaceva con tutta probabilità interrato in località Olmi dall'ultimo conflitto mondiale, ed è venuto alla luce a non molta distanza dalla Strada Provinciale "Anello Occidentale" durante i lavori di scavo per la realizzazione della condotta fognaria. Gli operatori della ditta Sales avevano scorto il grosso cilindro metammico dopo aver scavato circa un metro in profondità. Dato l'allarme erano intervenuti i Carabinieri che avevano disposto il blocco dei lavori. La bomba è stata isolata con una armatura di legno in attesa che venga "trattata" dagli artificieri che dovrebbero intervenire nei prossimi giorni. Pubblichiamo in questo numero anche le foto che ci sono state fornite dai volontari del GIPCEO (Gruppo Intercomunale di Protezione Civile dell'Elba Occidentale) relative al rinvenimento ed allo smaltimento dell'altro "ordigno campese": la probabile bomba al fosforo che era stata trovata mercoledì 14 luglio sui bassi fondali del golfo di Campo in località La Foce. Nelle immagini si nota il residuato bellico, mentre tolto dall'acqua della bacinella in cui era stato trasportato, dopo essere stata prelevato dalla spiaggia, venendo a contatto con l'ossigeno dell'aria inizia il processo di autocombustione e successivamente mentre viene lasciato bruciare al campo sportivo di Campo nell'Elba. Come avevamo riportato nel numero precedente di Elbareport i Vigili del Fuoco avevano asportato uno frammento della sostanza rinvenuta perchè se ne potesse determinare l'esatta natura. Ma, a quanto riferisce l'agenzia ANSA in una sua nota l'operazione non si è ancora compiuta "Le analisi, tuttavia - recita infatti in dispaccio dell'ANSA - non sono ancora iniziate a causa di un presunto conflitto di competenze. L' Arpat, l'agenzia di protezione ambientale della Toscana, infatti ritiene di non dovere intervenire perchè si tratta di sostanza esplosiva e quindi di competenza degli artificieri di polizia e carabinieri, che al momento però non si sono fatti vivi. Il campione resta in un barattolo, custodito in un frigorifero dei Vigili del Fuoco".

Bomba campo

fosforo inizio combustione

fosforo combustione campo