Un altro incendio nel campese, con le ceneri di Cavoli ancora calde (la fotografia di GianMario Gentini che correda l'articolo si riferisce proprio al primo "serio" fuoco della stagione) Questa volta però grazie al massiccio intervento di tutte le componenti della articolatissima task-force che contrasta i fuochi boschivi all'Isola Elba le fiamme non sono uscite dal perimetro del campo coperto di sterpaglia in cui si erano generate, in località Ciampone, tra gli Alzi e Colle Palombaia. Solo un principio di incendio quindi con poca vegetazione, e di nessun pregio bruciata, ma che poteva risultare assai pericoloso se avesse attaccato la macchia tenuto conto del vento di Nord-NordEst che soffia a tratti sull'Isola e che poteva alimentare le fiamme. L'ora della partenza (le 16.30) e la unicità del punto d'innesco non rendono sicuri sulla dolosità (come a Cavoli) dell'episodio, anche se la volontarietà non la si può escludere. Ad ogni buon conto soprattutto in ragione del vento che continua a soffiare tutte le squadre dell'anticendio dell'isola sono sulla corda, in preallarme, pronte ad entrare in azione.
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