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A Sciambere - Coluccia e il centro-sinistra espanso

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 11 luglio 2004

I più affezionati lettori sanno che di tanto in tanto quando arriva in redazione qualcosa che riteniamo scritto bene e con ironia ci facciamo da parte, ci togliamo il metaforico cappello, facciamo un mezzo inchino e dichiariamo "A Sciambere" del giorno lo scritto pervenutoci. E' il caso della risposta che Umberto Mazzantini invia a Pino Coluccia che a sua volta aveva accusato la Goletta Verde di Legambiente di essersi tinta nel dopoelezioni elbano di un disdicevole colore rosso. "Cappello!" quindi per Umberto e procediamo: Il Compagno Coluccia ed io abbiamo una conoscenza di lunga data, eravamo insieme dirigenti del PCI (spero che Pino non si offenda se ho rivelato questo poco riformista retroscena), ma lui era un movimentista convertito che veniva da Lotta Continua, io ero considerato un “destro” (antisovietico, antindustrialista, filosocialdemocratico, ecc.), io sono rimasto fermo su quelle posizioni ma, senza muovermi, ho scavalcato a Sinistra l’ex movimentista di estrema sinistra Coluccia e qualche centinaio di persone all’Elba. Con Coluccia non siamo mai andati, politicamente, molto d’accordo, non mi ha mai dato retta, nemmeno quando gli dissi che per attaccare un quadro del compianto Berlinguer al muro era meglio non tentare di forare direttamente il vetro con chiodo e martello. Una vita di incomprensioni… Pino ora trasecola e si chiede: ma che vuole Umberto Mazzantini di LEGAMBIENTE, di che s’impiccia, si occupi delle sue Golette e delle bandierine, lasci far politica ai professionisti come me, ci faccia lavorare e impastare le nostre liste aperte a destra che così faremo vincere il centro-sinistra espanso in tutta l’Elba. Vorrei dire al Compagno Coluccia che ho, almeno quanto lui, il diritto di dire la mia su come sono andate le elezioni all’Elba, si da il caso che, nonostante due tentativi di processo politico in contumacia, richieste di autocritica ed abiura, sia ancora dentro la Direzione DS dell’Elba (vergognosamente in quota Correntone). Si da anche il caso che tra gli istruttori di quei processi intentatimi per intelligenza con il nemico e violazione della purezza della Sinistra, tra i più accesi Pubblici Ministeri e Commissari Politici, vi fossero proprio coloro che poi con il “nemico” poi ci hanno fatto le liste o ci si sono trasferiti direttamente armi e bagagli. Coluccia sposta i confini del centro-sinistra espanso - che geograficamente pensavo si dovessero attestare tra Mastella e Rifondazione Comunista - ben più in là fino ad inglobare centro-destri, destra varia e varia umanità che con la sinistra ha finora avuto il rapporto di un cane idrofobo con l’acqua. Sembra avere un solo rammarico: che l’allargamento non sia riuscito così bene anche a Portoferraio e Rio nell’Elba, ma a Rio, come si sa, un gruppo di bravissime persone ha creduto così tanto alla filosofia colucciana del centro-sinistra espanso che ha fatto davvero una lista così, sono finiti sedotti, e brutalmente abbandonati dal loro ispiratore e vate e sconfitti dal centro-sinistra senza filtro. Coluccia è padrone di pensare al centro-sinistra stile circo Barnum come modello perfetto, ma a me pare che la Sinistra qualche paletto di confine (tipo Rio nell’Elba e Portoferraio) dovrebbe metterlo. Sennò diventa normale che a Capoliveri i confini del centro-sinistra arrivino a Forza Italia a Nord ed a Forza Mussolini a Sud, a Campo si estendano fino ad inglobare in Giunta freschi ex segretari di AN accompagnati in Consiglio da freschissimi ex-camerati vari, a Marciana si allarghino fino a chi ha fatto campagna elettorale per il Compagno Leopoldo Provenzali, festeggiato la vittoria di Berlusconi con brindisi e bandiere e dichiarato il suo voto e la sua appartenenza a Forza Italia. Qualcosa non torna, qualcosa non funziona… Anche perché questi Signori diventano automaticamente tutti di Sinistra non appena appare il Presidente della Regione e amici della Margherita non appena telefonano a Kutufà e se, per caso, passasse Bertinotti intonerebbero anche Bandiera Rossa! Una volta questa roba si chiamava trasformismo (o Milazzismo, per chi è vecchio abbastanza come chi scrive), oggi Coluccia e molti altri le chiamano alleanze di stampo riformista… Per quanto riguarda gli “ottimi risultati alle provinciali” richiamati da Pino, forse avrebbe fatto bene a leggerseli quei risultati: avrebbe scoperto che alla Provinciali a Campo nell’Elba i DS sono al 6% ed a Marciana al 10% (i più bassi risultati della Toscana!) e che in quei due paesi le Amministrazioni di Centro-sinistra di Logi e Galli hanno trascinato tutti i partiti del centro-sinistra insieme (compresa Rifondazione) ad un esaltante risultato intorno al 30% all’Europee, il più basso tra i Comuni dell’Elba, della Provincia di Livorno e della Toscana, insomma un disastro politico frutto di 5 anni di “vittoria” del centro-sinistra espanso alle precedenti comunali. Una bel terremoto politico, però del segno politico contrario a quel che pensa Coluccia! E allora chi vince davvero in questi Comuni? Come mai le Amministrazioni che Coluccia considera di Centro-Sinistra non portano al centro-sinistra nemmeno un voto politico, non sarà perché i cittadini non le vedono, non le recepiscono, non le considerano di centro-sinistra? Non sarà perché il voto è assolutamente e totalmente locale e localistico? E perché Pino vuoi contraddire gli stessi Sindaci che ci tengono a non avere veri legami con le forze politiche locali (dove i partiti non si sono ancora trasformati in una finzione)? “Aperti a contributi della destra” dice sinceramente qualcuno di loro, e praticano altri. La verità, brutale e semplice, è questa: quelle non sono liste di centro-sinistra, e lo dico come dato di fatto, senza scandalo alcuno, perché sò che il centro-sinistra vero (ma anche LEGAMBIENTE per un altro verso) con quelle Amministrazioni dovrà farci i conti, e non torneranno sempre. Cullarsi nel tuo sogno di ingegneria politica è pericoloso soprattutto per la Sinistra. Infatti, estendendo il tuo ragionamento, potremmo dire che il Parco è Commissariato anche dal Centro-Sinistra perché ha due consulenti di Sinistra (io e addirittura un ex-Sindaco), ma io non iscriverei mai Barbetti tra i nostri possibili alleati, e nemmeno il Segretario di AN Ridi e gli ex vicesindaci ed Assessori del centro-destra. Caro Coluccia, il rischio è che il tuo centro-sinistra espanso sia come i contenitori di polistirolo: sembrano solidi ma al primo urto si sfarinano in tanti piccoli pezzi e poi basta un soffio di vento per sparpagliarli, e oltretutto inquinano!