Il primo incendio rilevante e preoccupante dell'Estate 2004 20 è scoppiato poco dopo le ore 20 di nei pressi della frazione balneare campese di Cavoli. Secondo una prima ricostruzione ci sarebbero stati almeno due contemporanei inneschi collocati non distanti dal Residence Le Formiche da cui si sono velocemente diramati tre fronti dell'incendio e con queste modalità ci pare difficile pensare ad una origine diversa da quella dolosa. Uno dei bracci del fuoco (quello che si è diretto verso la Punta di Cavoli avvicinandosi paurosamente ad una villa) ha ingenerato molta preoccupazione. Gli occupanti si erano chiusi all'interno dell'abitazione, fidando nell'intervento dei soccorritori che c'è puntualmente stato e che probabilmente fermando le fiamme proprio a ridosso della villa ha evitato danni sia alla struttura che alle persone che conteneva. Tutte le squadre dell'antincendio dell'Isola d'Elba sono state allertate e sull'incendio sono rapidamente arrivati gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco di Portoferraio con tre automezzi tecnici ed i volontari del Gruppo Intercomunale di Protezione Civile dell'Elba Occidentale in tutto una sessantina di operatori. Effettuati anche alcuni lanci d'acqua dall'elicottero della Regione di stanza al vicino aeroporto di La Pila, che non ha potuto però proseguire il lavoro oltre le 21.30 con il calare della notte. Dopo circa due ore le fiamme erano abbattute ma, con previsioni meteo di vento teso da Ponente-Libeccio, ci si è preoccupati di iniziare immediatamente la bonifica dell'area incendiata. Alle tre e mezza subentravano I Volontari dell'ANPAS, della Misericordia e gli operai della Comunità Montana, per sorvegliare che lungo il perimetro dell'area bruciata che non si verificassero "ripartenze". La bonifica riprenderà all'alba di sabato, quando si potrà anche calcolare meglio la vastità dell'area andata in fumo. Al momento comunque pochi soni i danni al patrimonio boschivo. L'incendio ha percoro probabilmente qualche migliaio di metri quadri.
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