“Una maggioranza governativa ormai del tutto inattendibile. Ancora una volta, con argomentazioni speciose e con un atteggiamento contraddittorio, è stata disattesa la richiesta di tutte le Regioni di rinviare al 30 ottobre ogni decisione sulla rivalutazione dei canoni demaniali marittimi”. La presa di posizione è dell’assessore al bilancio, finanze e politiche del mare della Toscana, Marco Montemagni. “In aula al Senato la proposta – spiega l’assessore - è stata infatti espunta in sede di discussione per la conversione in legge del decreto n. 136”. “Continua - commenta - l’inconcepibile balletto del Governo e della maggioranza. Il rischio reale adesso è che, in assenza di una nuova norma, venga applicato indiscriminatamente, a partire 1° gennaio 2004, l’aumento del 300% previsto dalla Finanziaria”. “La Regione Toscana – conclude - esprime la propria ferma contrarietà per quanto accaduto. Ci batteremo ancora, insieme alle altre Regioni, in tutte le sedi istituzionali per scongiurare quella che sarebbe una vera e propria mazzata per il turismo balneare, per i cittadini, per gli operatori economici. Ribadiamo che è necessaria una rivisitazione complessiva della materia e delle competenze”.
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