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Dalla Svizzera: Perchè l'Elba non diventi brutta e scordata

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 08 luglio 2004

Buongiorno! Il vostro giornale mi informa e vi ringrazio! Sono elbana (vissuta la mia gioventù, studiato nel Liceo Foresi) e vivo in Svizzera. Sono venuta per le elezioni e, grazie alle vostre notizie, ho saputo come dirigermi con grande obbiettività. L'Elba ha bisogno di un turismo annuale e non più solo stagionale. Un turismo più selettivo in quanto alle installazioni. Prezzi moderati e prezzi più consistenti per chi vuole. Ma BASTA CON I PARCHEGGI DEI CAMPER.....e che è? Un'isola di campeggi gitani abbandonati? D'inverno come d'estate, i nostri paesaggi non dovrebbero essere sciupati da quella distesa di scatole biancastre. Cimiteri di latta. Che qualcuno si muova e vada a vedere a Lacona: la più bella spiaggia dell'Elba incorniciata da parcheggi di roulotte che odorano di ruggine. Prima si vedevano vigne, campi di ginestra e di rosmarino, ora si vedono biancheggiamenti di latta. Chi vuole passare le vacanze nei campeggi, si monti la tenda e se la pieghi per benino poi (come facevo io), o si riporti dietro il suo guscio di latta, ma non ce lo lasci nel nostro paesaggio. Troppo facile così! Ai proprietari dei terreni, che gestiscono i parcheggi obbrobriosi, che si diano permessi per progetti e sovvensioni appropriate per costruzioni convenienti comprensive di spazi verdi adeguati, con rispetto del paesaggio e della vegetazione locale anche da ripristinare. Ma basta con i loro parcheggi di roulotte!!!!! Ditelo sul vostro giornale per piacere! Ho viaggiato molto, visto isole in tutte le parti del mondo, spiagge e mari, ma quelli dell'Elba sono meravigliosi. Bisognerebbe che tutti se ne rendessero conto e considerassero che questa è la ricchezza da mantenere per cui si deve lavorare e non le monetine che vengono in tasca e che se ne rivanno subito. C'è tanto da fare all'Elba. Per esempio, archeologia da rivalutare bene, musei nuovi con artisti internazionali che dicano parole nuove. Festival di cinema, di jazz internazionali da organizzare in primavera e in autunno. Eventi contemporanei che non assomiglino per niente all'ammuffito Festival di San Remo. E poi incontri di organizzazioni internazionali.Seminari di multinazionali importanti. L'artigianato locale dovrebbe essere sviluppato in modo che i negozietti dell'Elba limitino la vendita dei loro articoli asiatici di cattivo gusto. Libertà anche, senza destre e sinistre varie, senza logge avide, ma solo tutti uniti nella costatazione che l'estetica dell'Elba perché non diventi brutta e scordata, va mantenuta con impegno e amore, e soprattutto con un progetto d'insieme con i suoi obbiettivi a medio e lungo termine ben chiari e di gran qualità.


lacona panorama laconella

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