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Non si farà la "Legge Barbetti" - Marcia indietro sulla nomina ministeriale diretta

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 08 luglio 2004

Ritirato l'emendamento per la consegna al ministro dell'ambiente Matteoli dei poteri di nomina dei presidenti e dei consiglieri dei parchi. Lo annuncia il senatore dei Verdi Sauro Turroni, vicepresidente della Commissione Ambiente di Palazzo Madama. L'emendamento era stato ispirato dal Ministero dell'Ambiente per superare l' empasse relativo alle nomine nei Parchi nazionali dell'Arcipelago Toscano, delle foreste Casentinesi e dell'appennino Tosco-Emiliano. Se l'emendamento fosse stato, infatti, approvato anche dalla Camera, dopo essere passato in commissione al Senato, la normativa modificata avrebbe consentito infatti ad Altero Matteoli di procedere alla nomina dei Presidenti dei Parchi, anche individuando persone che (è il caso di Ruggero Barbetti) non avessero registrato il gradimento degli Enti Regione territorialmente competententi. Nel caso del nostro Parco Nazionale dell'Arcipelago, la Toscana. Cauto ma piuttosto soddisfatto il primo commento che viene dal Vicepresidente della Camera (e parlamentare eletto nel collegio dell'Elba) On. Fabio Mussi. "Il ministro Matteoli sui Parchi - recita una breve nota di Mussi - ha avuto fin qui una sola idea: controllo e clientes. Ora, dopo il ritiro dell’emendamento voluto per trasformarsi da ministro a padrone, si spera che capisca e cambi strada. Il Parco dell’Arcipelago Toscano - si conclude la dichiarazione - ha bisogno di un presidente autorevole e competente: si arrivi subito alla sua individuazione in accordo con la Regione Toscana, come prevede la legge e la sentenza della Corte Costituzionale di pochi mesi fa.


mare con fiore viste portoferraio

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